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Il comune. Ecco perchè i 156 operai non vengono pagati con regolarità.

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
"Il motivo del ritardo nei pagamenti dei lavoratori precari? Colpa di vecchi debiti con l'Inps." L'amministrazione comunale fuga ogni dubbio circa i ritardi che si registrano si dall'avvio al lavoro dei centocinquanta sei operai addetti alla manutenzione dell'arredo urbano.
Nella giornata di ieri il segretario comunale Straafce e l'assessore al bilancio Bonacci si sono recati presso la sede cosentina di Equitalia per procedere alla rateizzazione di un debito nei confronti dell'Insp pari ad oltre trecentomila euro.
In sostanza la regione Calabria, che provvede all'erogazione dei fondi destinati ai lavoratori precari, non elargirà alcun contributo se prima l'ente non si metterà in regola.
Il debito, fa sapere l'amministrazione, riguarda contributi Scau non versati nell'anno 2004 quando alla guida del comune vi era un'esecutivo di centro destra. "Ancora una volta, si legge in una nota del comune, questa amministrazione deve far fronte a situazioni debitorie ereditate che di fatto bloccano l'iter amministrativo vanificando gli sforzi compiuti per normalizzare i pagamenti." Oggi una delegazione dell'amministrazione si recherà presso l'assessorato regionale al bilancio al fine di risolvere la questione in tempi brevi e che riguarda oltre cento lavoratori precari. Gli stessi lamentano i ritardi nei pagamenti e nei mesi scorsi si sono fatti promotori anche di iniziative.
L'ultima è stata messa in atto lo scorso trentuno di ottobre quando tre di loro si sono sistemati per alcune ore sul tetto del palazzo municipale abbandonandolo solo dopo aver ricevuto rassicurazioni. Sono operai avviati al lavoro grazie ad una cosiddetta manifestazione di interesse promossa dalla regione e fortemente voluta dall'esecutivo guidato da Coschignano che, sin dal suo insediamento, si è battuto, riuscendoci, perché questi precari lavorassero per quaranta ore alla settimana che gli permettono di portare avanti famiglie altrimenti in grave difficoltà.
La nota del comune sottolinea ancora una volta come l'attuale esecutivo si stia trovando in grave difficoltà non solo per la riduzione dei trasferimenti extra comunali ma anche per una situazione debitoria che si trascina da tre anni.

PUBBLICATO 16/04/2008

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