Due ladri d'auto cosentini in trasferta ieri sono stati arrestati ad Acri. I due, già noti alle forze dell'ordine per reati specifici, sono stati catturati dai Carabinieri di Acri, guidati dal comandante in sott'ordine, maresciallo Carmelo Evoli, in collaborazione con il nucleo operativo di Rende, al termine di uno spettacolare inseguimento.
Nella tarda mattinata di ieri, Antonio Bevilacqua, di 45 anni, e Stefano Bevilacqua, di 22 anni, entrambi cosentini di via degli Stadi, censurati penalmente, avevano rubato un autofurgone, parcheggiato davanti a un noto negozio del centro. In sostanza, il proprietario dell'attività commerciale aveva momentaneamente lasciato il veicolo davanti al negozio, con le chiavi inserite. Uno dei due ladri si è impadronito dell'autofurgone, ma gli è andata male.
Infatti il proprietario nel frattempo aveva utilizzato un'auto per spostarsi e il caso ha voluto che i due veicoli si incrociassero. Immediatamente è partita la segnalazione ai Carabinieri della stazione di Acri, che in pochi minuti si sono lanciati all'inseguimento dei ladri, che nel frattempo avevano abbandonato il mezzo rubato e stavano cercando di far perdere le loro tracce. Sono stati raggiunti dai militari guidati dal maresciallo Evoli sulla SS660, che collega Acri a Cosenza.
Sono stati tradotti immediatamente nel carcere di Via Popilia e oggi saranno processati per direttissima. Questa vicenda è l'ennesima testimonianza di quanto convenga denunciare fin da subito il furto di un'auto. Infatti nel 2008 è stato recuperato oltre il 90% dei veicoli rubati.
C'è anche chi il furto non lo ha denunciato, ma non si sa se il “cavallo di ritorno” abbia funzionato.


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 18-04-2008.