Quando si parla di opposizione essa la si identifica spesso in lui, Lello De Vincenti, capogruppo Udc e, secondo indiscrezioni fondate, candidato del partito della Vela alle prossime elezioni provinciali. In consiglio comunale è uno dei pochi che mette in difficoltà sindaco e maggioranza. Lo ha fatto anche ieri, in occasione dell’assestamento di bilancio.
Per l’assenza dell’ex sindaco Tenuta ( Fi ) ha, in pratica, rappresentato la minoranza. Questa volta, però, De Vincenti usa toni pacati ma le sue invettive sono mirate e giustificate. Perché, secondo lui, dal punto di vista politico ed amministrativo questo esecutivo non sta certo brillando. E giù con le cose che non vanno. Il casiniano fa notare la decurtazione dei fondi in molti settori e l’aumento delle tasse.
De Vincenti punta l’indice sulla cultura dove si è “all’anno zero”, sull’arredo urbano con “la città sporca e mal tenuta e con lo striminzito numero dei cassonetti”, sul randagismo “mai affrontato seriamente”, sull’esiguità della somma per la formazione del personale che è pari a quattro cento euro, sul consiglio comunale dei ragazzi “che è sparito dall’agenda politica del governo cittadino.”
Quindi le frecciate politiche; “i continui cambiamenti all’interno dell’esecutivo si riflettono inevitabilmente sull’azione amministrativa e questo andirivieni non fa bene alla città.” Ed ancora; “sui volti dei consiglieri di maggioranza è visibile una palese rassegnazione, quasi a voler terminare al più presto questa legislatura.
Questa maggioranza, continua De Vincenti, porta in consiglio provvedimenti che ha già affrontato, e quasi sempre deliberato, la giunta. Mi chiedo, quindi, che cosa li mettono a fare nei punti all’ordine del giorno. L’opposizione continua a non essere coinvolta né nelle programmazioni né nelle decisioni mentre vi sono commissioni che non si riuniscono da mesi. Eppure, dice De Vincenti, vi sono al vaglio importanti progetti che riguardano l’intera collettività come il parco eolico.”
Interessante e inquietante il passaggio riguardante il piano regolatore rivolto sicuramente a qualche suo compagno di viaggio della passata amministrazione; “chiedo l’audizione del prof. Cervellati, voglio capire in base a cosa ha redatto la bozza nel 2004, rimasta poi chiusa in un cassetto per po’ di anni ma voglio soprattutto capire se qualcuno si è preso gioco di me quando ero consigliere di maggioranza.”