Le sue dichiarazioni sono forti e sicuramente avranno un seguito. Prima di abbandonare i lavori del consiglio comunale Pettinato ( Prc ) non esita a criticare l’operato di alcuni funzionari del comune e di qualche assessore. Lo spunto gli viene a margine della discussione sull’abrogazione o meno della commissione edilizia.
Pur votando il provvedimento, approvato con quattordici voti, l’esponente rifondarolo esprime perplessità; “voto l’atto per una questione di coerenza ma sono sicuro che l’istituzione dello sportello unico dell’edilizia non sarà cosa facile. Mantenere l’organo di controllo era importante in quanto vi sono alcuni funzionari del comune che sono incapaci ed impreparati. Hanno più volte dimostrato di non saper leggere i documenti.”
Poi, rivolgendosi al sindaco dice; “cerchiamo di fare qualcosa per la città invece di pensare a inciuci o a futilità.”
Quindi il passaggio politico e la critica al suo assessore; “devo ricredermi sull’operato dell’assessore al bilancio che è riuscito a mettere a posto i conti ma nell’esecutivo restano persone incapaci e incompetenti che farebbero bene a starsene a casa.”
Pettinato non nomina Pascuzzo, l’assessore in quota Prc, ma è chiaro che il destinatario delle sue invettive è proprio lui. Da qualche settimana tra i due non corre buon sangue, eppure lo stesso Pascuzzo è stato fortemente voluto da Pettinato un anno e mezzo fa al posto di Coschignano.
Il “vendoliano” prima chiede al sindaco una verifica di maggioranza poi abbandona i lavori e non permette, per mancanza del numero legale, la discussione, ed eventuale approvazione, di un reliquato di terreno comunale, circa quattrocento metri quadri, ad un cittadino privato