“Confermo con forza e determinazione quanto scritto nel documento ufficiale diramato dal Pd e consegnato ad Oliverio nei giorni scorsi.” E’ quanto sostiene Mario Bonacci, assessore al bilancio del comune nonché dirigente provinciale del Pd, sicuramente un pezzo importante dei democratici locali, che aggiunge; “nel testo abbiano chiesto al presidente della provincia che, in caso di riconoscenza politica ed amministrativa, un eventuale rappresentante dell’esecutivo debba essere scelto tra gli iscritti del Pd locale.
Il sottoscritto, quindi, non sponsorizza nessuno ma, in caso di nomina, si augura che l’assessore provinciale in quota Pd sia rappresentante del territorio e di tutti gli iscritti.” L’intervento di Bonacci arriva il giorno dopo le indiscrezioni pubblicate da Co secondo cui lo scranno all’interno della giunta provinciale potrebbe essere occupato da Maria Gabriella Milito, iscritta al Pd, presidente del consiglio comunale di Rovito ma che vive e lavora ad Acri. La scelta della Milito, secondo ambienti vicini al Pd, risolverebbe una serie di grattacapi ad Oliverio; intanto la questione legata alla presenza delle donne nell’esecutivo ma soprattutto quello della copertura dei territori. Pare, infatti, che il nome della Milito stia bene ai dirigenti locali, della Valle Crati ed a quelli della Presila. Oliverio, in sostanza, opterebbe per una scelta che non deluderebbe nessuno. Una cosa è certa; Acri, ed il Pd in particolare, questa volta, grazie anche ai circa settemila voti, attendono dal presidente della Provincia una giusta e meritata visibilità nell’esecutivo provinciale. La città, da sempre, è stata rappresentata nel consiglio ma mai in giunta. Cinque anni fa Cozzolino, dell’allora Ds, ci andò vicino ma alla fine non se ne fece nulla. Ora il Pd, per rafforzarsi sul territorio e per non perdere la leaderschip all’interno della coalizione in vista delle imminenti elezioni comunali, chiede ad Oliverio un ulteriore sforzo dopo quelli messi in atto dal punto di vista amministrativo attraverso numerosi investimenti e finanziamenti.