Dopo circa due anni si avvia alla soluzione, finalmente, la questione legata al centro di riabilitazione. La struttura di via Pastrengo, gestita dall’Asp, è stata, più volte, al centro di lamentele da parte degli utenti e dei genitori dei ragazzi affitti da problemi motori. I locali che ospitano il centro sono sempre stati definiti angusti, poco funzionali e con privacy limitata.
Da qui la decisione dell’amministrazione comunale di chiedere all’Asp di poter utilizzare gli ampi, e mai occupati, locali di via Merolini. I gravi disagi sono, quindi, alla fine. Finora le terapie vengono effettuate in una stanza dove possono trovarsi più pazienti contemporaneamente mentre le vetrate non consentono il ricambio di aria né il riparo da suoni che non fanno bene a chi deve praticare sedute di logopedia. Numerose le proteste e le prese di posizione che hanno sortito l’effetto desiderato. L’Asp ha messo a disposizione la struttura di via Merolini mentre il comune ha provveduto ad effettuare un vero e proprio restyling sia all’interno che all’esterno. Di ieri la notizia che l’ufficio urbanistico ha rilasciato l’agibilità del fabbricato che, così, è a disposizione dell’Asp. A ciò si è giunti dopo vari incontri tra amministratori e dirigenti dell’Asp.
Soddisfazione è stata espressa da Walter Manes assessore sia all’urbanistica che ai servizi sociali. “L’iter è stato lungo per i soliti problemi burocratici ma alla fine si è raggiunto il risultato che volevamo. Centinaia di utenti tra breve avranno a disposizione una struttura tutta nuova e funzionale e con tutti i comfort. Dopo i lavori di ristrutturazione come comune abbiamo provveduto ad inoltrare il certificato di agibilità all’Asp, quindi il nostro compito può ritenersi esaurito ma sono sicuro che entro l’anno il centro di riabilitazione sarà trasferito. Confido negli impegni presi dall’Asp che ci è stata vicino ed ha accolto con disponibilità e celerità le nostre richieste. E’ stato, conclude Manes, un lavoro certosino e sinergico che ha permesso di raggiungere un lusinghiero risultato nel campo dei servizi sociali ed in particolare per quelle persone meno abbienti.”