L’escalation di furti ai danni di alcuni negozi, ha creato molta apprensione tra la comunità acrese. Nell’ultima settimana ignoti, forse dell’est, hanno messo a segno colpi in bar, negozi di abbigliamento, e l’altro ieri, in un laboratorio orafo prelevando oggetti di valore pari a ventimila euro. La città si interroga e chiede più controlli. L’amministrazione comunale, come giusto che sia, non sta a guardare e ieri il sindaco ha convocato una riunione di giunta allargata ai consiglieri di maggioranza ed minoranza.
In apertura si è espressa piena solidarietà ai cittadini vittime dei furti, si è riaffermando che su tali argomenti non devono esserci divisioni di natura politica, poi si è parlato della recrudescenza del fenomeno e di quali potrebbero essere i deterrenti per ostacolarlo.
Dall’incontro è emerso che, evitando eccessivi allarmismi, vi è la necessità di tenere alta la soglia dell’attenzione su tali eventi di microcriminalità. Erano presenti; gli assessori Manes, promotore dell’iniziativa, Bonacci, Monaco, Capalbo, Cerenzia, i consiglieri De Vincenti, Pino Capalbo, Fusaro, Cerlino, Morrone, Cavallotti, Pettinato, Cozzolino, Lupinacci, Bomparola, Bruno.
Si è convenuto che occorre intensificare la vigilanza sul territorio anche nelle ore notturne soprattutto nel periodo estivo, stimolare una maggiore sinergia tra le forze dell’ordine, carabinieri, finanza e vigili urbani prevedendo la turnazione notturna di questi ultimi, per rendere l’azione di prevenzione e repressione più incisiva, rendere più efficace l’utilizzo della video sorveglianza che ad oggi non ha dato i risultati previsti, agire sul disagio giovanile e conoscere a fondo il fenomeno discutendone anche nelle scuole riguardo la diffusione di alcool e droghe, il censimento esatto degli stranieri e degli extra comunitari presenti sul territorio, sapere dove lavorano e dove abitano.
In conclusione, si è discusso sull’orario di chiusura dei pubblici esercizi, sulla somministrazione di bevande alcoliche e sull’applicazione e sul rispetto delle regole tenendo presente l’esigenza dei giovani in una comunità che vuole essere al passo con i tempi ma con il rispetto del bene comune.