Amareggiati e delusi. Sono i trentacinque lavoratori Lsu-Lpu a tempo pieno. Lamentano il mancato pagamento delle ore di straordinario effettuate per conto del Comune.
"Siamo umiliati, dicono, dal comportamento degli amministratori. Siamo costretti ogni giorno a mendicare quanto ci spetta di diritto. Sono venti mesi che non percepiamo le spettanze dovute dal Comune eppure sappiamo che la Regione, con decreto numero 13989 del 22 luglio ha disposto le liquidazioni per far fronte al pagamento del sussidio per i mesi da giugno a novembre e con decreto numero 13988 sempre del 22 luglio ha accreditato i fondi per le ore integrative per i mesi da aprile a novembre. Ciò nonostante, dicono i precari, non abbiamo ricevuto un centesimo. Vogliamo sapere perché, vogliamo sapere dove sono andati a finire i soldi che spettavano a noi. Ma non è tutto, dicono ancora gli lsu e lpu. Sappiamo anche che nei primi mesi di quest'anno la regione ha disposto il pagamento degli arretrati per l'adeguamento delle qualifiche pari ad curo 250,00 cadauno ma mai percepiti nonostante siamo in possesso dei cedolini. Tutto questo è vergognoso - tuonano i lavoratori - ma nonostante ciò svolgiamo ugualmente il nostro lavoro che è di rilevante supporto ai vari uffici e servizi comunali. Vorremmo che l'amministrazione comunale e la giunta dimostrassero anche loro impegno ed onestà. Ci dicessero una volta per tutte come stanno le cose.
Speriamo - dicono i precari - che la questione si risolve in breve tempo altrimenti siamo pronti ad adire le vie legali."