Se c'era bisogno di una riprova di malafede e faziosità da parte di taluni "zelanti e disinteressati paladini", la si è avuta con la "denuncia" fotografica dal titolo "Là Mucone come Napoli." Chi non vive nella nostra cittadina avrà pensato che La Mucone sia stata lasciata nel più completo abbandono, sommersa dalla spazzatura.
Approfittare di una situazione contingente come il mancato funzionamento di 3 camion su 4, con gli immaginabili disagi connessi, tacere sul fatto che in questa legislatura Acri è uno delle poche realtà del Meridione che abbia affrontato e risolto il problema dei rifiuti per i prossimi 20 anni (con la sistemazione e l'ampliamento della discarica di Manzi) è un atteggiamento che ci rifiutiamo di commentare. All'atto dell'insediamento della presente Amministrazione, Acri era costretto a portare i propri rifiuti alla discarica di Crotone; oggi la tendenza è inversa. L'assurdo è che certe critiche arrivano da chi dovrebbe, invece, rivendicare meriti e stabilire dei distinguo. Capiamo, comunque, che, a volte, la molla non è l'interesse generale quanto la volontà di distruggere, di negare, nell'inutile e disperato tentativo di perseguire interessi ed obiettivi che poco hanno a che fare con la collettività, che viene, invece, inconsapevolmente usata come clava.


Raffaele Gencarelli
Dirigente PD