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Soverato - Fc Acri: 2 - 1.

Vincenzo Tarzia
Foto © Acri In Rete
Soverato: Lombardo, Arena, Spanò, Voci (47°st Certomà), Tolomeo, Coluccio, Micelotta, Canino, Minici, Eseola, Criniti C (25°Rosi). In panchina: Ottavio, Mellace, Papaleo, Ciaccio, Matozzo. Allenatore Galati.

Fc Calcio Acri: Di Iuri, Bonomo, Caruso, De Luca, Cavatorti, Deffo, Chimento (30°st Campanaro), Perrelli, Gallo,S pinelli (5°st Zicarelli), Brillante. Panchina: Mauro, De Rose, Longobucco, Lepore, Piluso Allenatore Andreoli

Marcatori: 27° pt Micelotta - 13°st Criniti - 40°st Gallo
Arbitro
: Di Stefano di Brindisi – assistenti 1° Ieracitano 2° Ditto di Reggio C.
NOTE: Giornata mite ,spettatori 500 circa - Ammoniti:Spanò, Micelotta e Eseola per il Soverato, Di Iuri e Caruso per L’Acri.Recupero 1° pt – 6°st

Soverato - Arriva la quinta vittoria stagionale, proprio contro la capolista Acri, per il Soverato, ancora unica squadra imbattuta del campionato, terza posizione, a soli due punti della vetta, consolidandosi nella zona play-off e accorciando la classifica per la gioia di molte squadre che sono in ritardo. Mister Galati rispetto alla vittoria di domenica scorsa contro il Guardavalle, reinserisce Minici fermato dalla squalifica al posto di Rosi mentre Andreoli deve fare a meno di Domanico e Urso inserendo dall’inizio Spinelli. Parte meglio il Soverato che trova terreno fertile sulla fascia sinistra dove Criniti comincia a fare il solco sulla corsia, dove Bonomo soffre le folate del biancorosso. Al 7° un tiro cross velenoso costringe Di Iuri in angolo con l’aiuto della traversa,poi prove del goal ancora al 16° e 20° dove nessuno riesce a spingere in rete traversoni invitanti,goal che arriva al 27°,però, quando Micelotta ribadisce in rete per l’1 a 0 meritato, fermando Di Iuri a 483 minuti. Soverato in pieno controllo,con reparti stretti dove la mossa di Minici a ridosso di Eseola, lasciando spazio a Tolomeo davanti alla difesa funziona alla grande. Solo un tiro per i cosentini al 38° con Spinelli, dai 35 metri, fuori, veramente poco per una capolista. Da registrare il mancato raddoppio sull’ennesima incursione di Criniti prima del riposo. La ripresa comincia con Andreoli che inserisce Zicarelli, punteros in più al posto di Spinelli cercando di svegliare i suoi che sembrano più reattivi e che alzano il loro baricentro, dando però spazio alle maestre ripartenze dei cavallucci marini. Infatti al 58°spunto di Criniti e Canino che mettono in condizione un Eseola,un pò sotto tono oggi,di trovare la zampata in allungo e di anticipare Di Iuri che lo stende,consegnando la massima punizione a Criniti che raddoppia. Si mette male per l’Acri che non riesce ad imbastire azioni in linea,affidandosi solo a palle inattive per impensierire un attento Lombardo. Galati concede la standing ovation a un devastante Criniti, che al 70° lascia il posto a Robertino Rosi.
Entriamo nei minuti finali, con Micelotta che al 38° potrebbe fare la doppietta, su lancio di Eseola, solo, spara sul portiere in uscita sulla linea d’aria. Goal mangiato goal subito,sulla ripartenza contatto Coluccio-Brillante in area e l’arbitro brindisino concede il rigore con proteste dei soveratesi, poco convinti del fallo. Così Gallo bagna la sua poca felice prestazione con l’ottavo goal in campionato, riaprendo la partita all’85° e stoppando Lombardo a 658 minuti d’imbattibilità, subendo anche il primo goal stagionale in casa. Ci credono i cosentini che fanno abbassare pericolosamente i soveratesi,che vengono invasi dalla paura commettendo qualche svarione difensivo di troppo che gli acresi non sfruttano al meglio, nonostante ben sei minuti di recupero. In molti si fanno avanti gli spettri di quanto successo l’anno scorso proprio alla nona,dove un opportunista Tucci nel finale riuscì a strappare un insperato pareggio. Ma anche in questo è cambiata la squadra di Galati concreta, pratica e umile, che si ritrova con 10 punti in più rispetto all’anno scorso e mercoledì si viaggia verso Brancaleone per la prima della semifinale di coppa e poi trasferta contro il Real Sersale fanalino di coda. Per mister Andreoli, una battuta d’arresto che fà poco male visto che mantiene la vetta grazie anche ai risultati dagli altri campi, perde dopo sei turni positivi, domenica si torna in casa con un turno da sfruttare per ripartire.


Fonte: StadioRadio.it


PUBBLICATO 10/11/2010

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