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SEL invita a voltare pagina

Roberto Saporito
Foto © Acri In Rete
Come un fulmine a ciel sereno, in una estate calda e priva di dibattito politico, Sel, sezioni Allende e Chimento, solleva alcune questioni locali, regionali e nazionali con la speranza di far svegliare le altre forze politiche del centro sinistra. A parlare è il portavoce, Luigi Caiaro.
"Siamo nel mezzo di una crisi devastante da un punto di vista socio-economico, e mentre il divario tra classi povere e classi ricche ed intoccabili, aumenta sempre di più, c'è un Italia ridotta ad Italietta da sporcaccioni governati che hanno fatto diventare le istituzioni democratiche e repubblicane una sorta di drive in un mondo che assomiglia sempre più a un lupanare, a un gigantesco market. La crisi che ci sta devastando ci è stata per anni nascosta con trovate pubblicitarie dal duo Berlusconi-Tremonti che oggi pensano di risolverla minando i principi democratici e sociali, depauperando i diritti primari conquistati nel corso degli anni con dure lotte.
La ricetta propostaci da questi nostri eroi è quella di scaricare i costi di questa crisi finanziaria sul paese reale tagliando i trasferimenti agli enti locali ed imponendo agli stessi misure restrittive in tema di costi sociali. Non a caso, nel nostro comune, un luogotenente berlusconiano, com'è il presidente Scopelliti, ha applicato alla lettera la ricetta scaccia crisi ridimensionando il nostro ospedale con la chiusura del punto nascita e del reparto di ginecologia e pare che questo sia solo l'inizio.
A tal proposito gradiremmo proprio conoscere, egregio presidente, quali grandi risparmi ha prodotto tale misura e quale sarà la collocazione del personale, ad oggi, ammucchiato in altri reparti a non far nulla. In questo quadro desolante di mal governo, c'è una politica blindata nei salotti che non sa cosa vuol dire dignità morale e politica, non passa giorno senza un nuovo scandalo a danno delle istituzioni e non passa giorno senza la triste transumanza da una poltrona ad un'altra, c'è anche chi a Roma promuove un'opposizione dura a questo governo e contemporaneamente in Calabria, e non solo, avalla e sostiene le politiche berlusconiane.
E' giunta l'ora di ribellars
i, conclude Caiaro, di costruire una rete di solidarietà, di produrre cambiamento, di distribuire speranza e quindi di promuovere un'alternativa che tracci una netta linea di discontinuità con il passato per costruire una prospettiva di futuro e per far ripartire l'Italia migliore".

PUBBLICATO 25/08/2011

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