Se fossimo a Napoli diremmo: che ci azzecca mo lo scrivere con l'andare in moto...
Il problema è che nella società di oggi attaccare delle etichette addosso alle persone è facile come battere ciglio. Come viene visto un motociclista? Cosa fa nella vita? é solo un individuo losco, pieno di tatuaggi, che veste sempre nero come un corvo, magari con qualche catena e ahimè che frastuono quel mezzo a due ruote che cavalca, fa solo rumore e no mio caro lettore un motociclista non è tutto questo o anzi, a vol- te lo è, ma sotto c'è dell'altro.
“La moto, uno sfogo che ti scarica dalle tensioni quotidiane, uno stile di vita senza pretendere che sia il migliore o l'unica ragione per esistere, è semplicemente un modo di ragionare e di vedere le cose da un altro punto di vista, un punto di vista alle volte poco stabile, altre un po' troppo sfrecciante, inevitabilmente rumoroso, sicuramente rassicurante, impagabilmente UNICO! "
La nascita de "LA GAZZETTA DEL MOTOCICLISTA", viene proprio dalla voglia di sfatare alcuni miti. Dietro un motociclista c'è una persona normale, non un teppista... Anzi, l'amore per la moto lo fa viaggiare, incontrare nuova
gente, vedere nuovi posti, aggregarsi e acculturarsi...Il nostro mensile ci servirà per far conoscere le nostre gite fuori porta, i nostri progetti come associazione,la nostra veduta sulle pro- blematiche del paese, un modo per dire la nostra. In tutto questo chiediamo la collaborazione di chiunque voglia far parte del nostro gruppo. Sarà bello lavorare insieme per lo stesso scopo. Un progetto importante quanto semplice. Non vuole essere un semplice diario di bordo. Vi faremo conoscere per- sonaggi che ruotano intorno alle moto, che siano dei campioni come Valentino Rossi o dei motociclisti nostrani come Gino Violetta. Il nostro punto di vista sull'educazione stradale, alla faccia di chi pensa che un centauro sia il primo a violare il codice.Insomma metteremo su carta la nostra passione con la stessa intensità con la quale andiamo in motocicletta... Ma la nostra benzina sarete voi lettori, tutti quelli che ci leggeranno e che speriamo saranno tanti e quelli che ci sponsorizzeranno perché la gazzetta vada in stampa.
Allacciate quindi con noi il casco e mettete in moto con noi la voglia di farci sentire, non solo con le nostre marmitte ma anche con le nostre idee...

il direttore Egisto Rende