Il 15 Aprile, presso la sala congressi dell'Hotel Donatello di Imola , è avvenuta la consegna dell' dell'11° premio di studio "Cicognani" che viene conferito, dall'Associazione Micologica Bresadola", AMB di Trento, alla migliore pubblicazione dell'anno avvenuta sui periodici , Rivista di Micologia e Pagine di Micologia, le più diffuse riviste che trattano la materia, distribuite sia in Italia che all'estero. Quest'anno la commissione esaminatrice, nell'ambito dell'assemblea generale dei delegati provenienti da tutte le Regioni, ha assegnato il premio ad un Acrese, il Dott. Ernesto Marra, Medico Veterinario presso il Servizio Veterinario e Micologo presso l'Ispettorato Micologico dell'ASP di Cosenza.
Il vincitore del premio Cicognani, appassionato da sempre di micologia, diventa micologo nel 2008 e consolida la sua esperienza pratica all'interno dell'Associazione micologica AMB "Gruppo Sila Greca" di Acri e nel "Gruppo Micologico Lametino" di Lamezia Terme città dove egli ora risiede. Ma il legame con le sue origini lo lega particolarmente all'Associazione Micologica Acrese, gruppo culturalmente molto attivo capace di sviluppare, negli anni, esperienza non solo micologica ma anche floristico-botanica tradotta in testi di divulgazione di riconosciuto livello. Di questo gruppo fanno parte le persone che il vincitore del premio Cicognani considera come suoi "Maestri", i Micologi Carmine e Maria Lavorato, costantemente impegnati nello studio della Micologia, la cui competenza è conosciuta oltre i confini nazionali, ma soprattutto persone umanamente straordinarie che gli trasmettono il loro sapere e il loro entusiasmo per l'approfondimento della complessa materia .
Con il lavoro premiato, "Principi biologicamente attivi presenti in Clitocybe nebularis" il dott. Marra ha richiamato l'attenzione su un fungo, attualmente considerato come non commestibile ma che in passato veniva largamente consumato anche nel comprensorio acrese e conosciuto comunemente con il nome "nordinato" o "ordinato". Nella pubblicazione l'autore descrive l'attività biologica, i principi tossici , o comunque attivi, che la ricerca scientifica, anche recentissima, ha dimostrato essere presenti in Clitocybe nebularis, esaminando alcuni aspetti micotossicologici fino a prima poco conosciuti. Tale fungo, purtroppo, trova ancora degli irriducibili e incauti consumatori provocando, ogni anno, nuovi casi di intossicazione. Nelle motivazioni che hanno preceduto la consegna del premio, il presidente della Commissione esaminatrice, il Micologo Carlo Papetti ha inteso rimarcare che per l' originalità, la forma ed il contenuto della pubblicazione per la prima volta il premio è stato riconosciuto ad un lavoro di Micotossicologia; in precedenza, infatti, sono stati premiati esclusivamente autori di pubblicazioni di articoli a carattere micologico-tassonomico, cioè maggiormente incentrati su analisi descrittive. La soddisfazione per il Dr. Marra è stata tanta come egli stesso ha affermato, " ricevere questo premio è motivo di grande orgoglio e rappresenta per me un ulteriore sprone per i futuri impegni.
Lo intendo non solo come un riconoscimento personale ma come un riconoscimento verso quanti, in Calabria, appassionati, esperti e Micologi, nell'ambito delle Associazioni territoriali dell'AMB e della Confederazione Micologica Calabrese, ogni giorno, spendono con vera passione e sotto forma di puro volontariato, molto del loro tempo e delle loro energie per la diffusione non solo della cultura micologica ma di una corretta cultura ecologica di salvaguardia ambientale.