Sono giorni di apparente calma quelli che scorrono a distanza di due settimane dalla retrocessione in eccellenza ed in vista del prossimo campionato. In città, da una parte, la tifoseria cerca di assorbire il colpo della retrocessione , dall’altra, ci si chiede invece su quello che potrebbe offrire il futuro prossimo. La dirigenza da parte sua ha scelto la linea del silenzio, chi si attendeva una conferenza stampa post campionato è rimasto deluso.
Ieri, interpellato, il presidente Scaramuzzo, come suo solito, non si è sottratto ai nostri taccuini.
«Abbiamo iniziato a lavorare già due ore dopo la partita con la Nissa – ha affermato Scaramuzzo – come è nostra abitudine non ci tiriamo certo indietro. Giusto il tempo di metabolizzare la retrocessione – ha aggiunto - e siamo già ripartiti in vista del prossimo campionato».
La società si è mossa verso la domanda di ripescaggio. Entro il prossimo cinque luglio bisogna infatti presentare domanda alla Lega e garantire tutte le coperture finanziare richieste per l’iscrizione. In questo il presidente Scaramuzzo si è dichiarato molto fiducioso. Del resto la dirigenza ha esposto reclamo verso le due giornate di squalifica del “P. Castrovillari” inflitte dalla Lega dopo la gara con al Nissa.
«Crediamo molto nella possibilità di un ripescaggio – ha aggiunto Scaramuzzo – A mio avviso ci sono ottime possibilità. I nostri tifosi possono stare tranquilli, la società c’è e si sta attrezzando per il prossimo campionato che speriamo possa essere ancora di serie D».


Fonte: "Il Quotidiano della Calabria" del 09-06-2012