Anche il consiglio comunale acrese, si mobilita per tutelare il tribunale e l’ufficio Inps. Nei giorni scorsi, in un’apposita seduta, l’assise ha approvato all’unanimità due ordini del giorno che riguardano la difesa delle due importanti strutture. Per il tribunale e l’ufficio del giudice di pace, c’è un impegno di spesa dell’amministrazione comunale per i servizi di manutenzione e di pulizia mentre il personale resterà a carico dello Stato.
Circa l’Inps ha relazionato Luigi Catanzariti dell’Udc. “Ci sono tanti buoni motivi per cui l’ufficio non può essere soppresso”, ha detto Catanzariti. “abbiamo avuto una serie di incontri con il responsabile, dott. Pommella, a cui abbiamo fornito notizie e dati. L’agenzia locale opera dal 1995 garantendo qualità e quantità ed eroga migliaia di prestazioni rivolte non solo ai residenti ma anche ai centri limitrofi di Bisignano, Santa Sofia e San Demetrio per un totale di quasi quaranta mila abitanti. L’utenza Inps aumenterà visto che sono confluiti in essa Inpdap e Enpals e, inoltre, la vastità del territorio e la distanza con il capoluogo crea non pochi disagi. Insomma – aggiunge Catanzariti – ci sono tutti una serie di motivi che fanno rispettare i requisiti richiesti. Chiederemo – conclude Catanzariti - alla direzione provinciale che l’ufficio di via Seggio sia mantenuto ed anche potenziato e diremo anche che il comune è pronto ad accollarsi le spese di luce, gas, telefono e locazione.”