E’ stata l’ultima approvazione degli equilibri di bilancio da parte di questa giunta e ieri il civico consesso ha provveduto ad approvarli dopo un lungo dibattito. A sei mesi dallo scioglimento del consiglio comunale, in aula c’è già aria di campagna elettorale ma alla fine la discussione, pur animata, è stata incentrata sulla correttezza e sul rispetto. Il punto all’ordine del giorno è stato approvato con soli voti della maggioranza (Udc, Pdl e Psi), contrari IdV e Pd.
Per l’assessore al bilancio, Vigliaturo, “gli equilibri sono stati rispettati, non ci sono debiti fuori bilancio sebbene il non aumento delle tasse e la diminuzione dei trasferimenti che ci hanno imposto una variazione di bilancio.” Quindi, ha aggiunto; “abbiamo garantito tutti i servizi, soprattutto quelli sociali mentre nel settore dei trasporti siamo riusciti a risparmiare trecentomila euro.”
Infine un accenno all’Imu che sarà trattata nel prossimo consiglio; “non è nostra intenzione aumentare le aliquote.” Per Bonacci (Pd) “gli equilibri di bilancio non sono stati rispettati visto che c’è una differenza di circa quattro milioni in meno dovuti all’anticipazione di cassa che, in realtà, rappresenta un debito.” E aggiunge; “ancora una volta il tanto decantato potere contrattuale non ha portato frutti in quanto dei milioni di euro annunciati non c’è traccia.” Per Minisci (IdV), “si tratta solo di ordinaria amministrazione perché le linee programmatiche sono state disattese.”
Pino Capalbo (Pd) parla di fallimento amministrativo citando la mancata approvazione del Psc ed il ridimensionamento dell’ospedale. Ad Arena, capogruppo Udc, il compito di difendere la maggioranza; “i risultati arriveranno a breve e sebbene i forti tagli abbiamo garantito le cose più importanti, saranno, poi, i cittadini a decidere se abbiamo fatto bene o male.”
Giuseppe Capalbo, infine, eletto nel 2010 tra le fila di Dp, ha aderito al gruppo consiliare Pd.