POLITICA Letto 4124  |    Stampa articolo

Pino Capalbo, mi candido per una nuova classe dirigente

Piero Cirino
Foto © Acri In Rete
Nella polemica che ha accompagnato l'ufficializzazione delle Primarie, per il candidato a sindaco del Partito Democratico, indette per il 16 dicembre, fa sentire la sua voce anche Pino Capalbo, uno dei due candidati in campo.
Il consigliere comunale del Pd ha convocato una conferenza stampa per "precisare alcuni aspetti emersi in questi giorni".
Innanzitutto "avrei volentieri fatto a meno di questa polemica, che danneggia tutto il partito". Sulle deleghe che i due candidati hanno dovuto firmare, e che danno la disponibilità del perdente a candidarsi in consiglio comunale, "sono il segnale che dopo le Primarie si dovrà imboccare un percorso unitario, perché la delega è la disponibilità al partito, non all'altro candidato".
Pino Capalbo ha spiegato di essersi candidato "perché c'è un autentico urlo di un'intera generazione, quella dei trentenni e dei quarantenni, che finora è stata messa ai margini e non ha vissuto da protagonista le pagine della storia politica acrese degli ultimi decenni. Nel Pd ci sono ancora i segni di una cultura veterocomunista che finora ha precluso la possibilità di crescita di un'intera classe dirigente. Il Partito Comunista è diventato Pds, quindi Ds e poi Pd, ma gli uomini sono sempre gli stessi. Io mi candido perché c'è una nuova generazione che si vuole mettere alla prova".
A tal riguardo, con riferimento a Cristofaro, "quando io avevo dieci anni, il mio competitore era già assessore regionale".
Giuseppe Cristofaro "è persona perbene e capace. Ha fatto bene come presidente della fondazione "Vincenzo Padula", portando ad Acri tante personalità di grandissimo spessore. Tuttavia avrei preferito che questa attività avesse avuto una ricaduta sulla comunità acrese, magari attraverso la valorizzazione dei talenti locali".
Sulla data del 16 dicembre, che una petizione di oltre cento tra studenti e lavoratori fuori sede avrebbe voluto spostare a ridosso di Natale, "non ho la presunzione di ipotecare il voto giovanile, ma spostare in là una data che inizialmente era stata stabilita in novembre, avrebbe significato la possibilità di accumulare pericolosi ritardi e impedire il voto a chi a ridosso di Natale si sposta o è comunque impegnato". Su le Primarie nazionali, "ad Acri abbiamo fatto un unico seggio, ma la scelta era condivisa, quindi se responsabilità ed errori ci sono stati, sono di tutti".
A proposito dell'accusa di ambiguità dell'opposizione in questi anni, "non è vero che in consiglio comunale non abbiamo costituito un'alternativa al centro - destra e la battaglia sull'ospedale, con continue interrogazioni e iniziative in cui abbiamo coinvolto i nostri rappresentanti provinciali e regionali, ne è un esempio".
Infine, le alleanze. "Subito dopo le Primarie - ha concluso Pino Capalbo - dobbiamo costruire una coalizione, rivolgendoci a sinistra e impegnando in essa soprattutto i Socialisti, che oggi stanno con il centro - destra, e Sel".

PUBBLICATO 02/12/2012

© Riproduzione Riservata  E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di sue foto (© Acri In Rete) presenti in esso.

Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 4338  
Laratta, l’Ospedale Spoke con Castrovillari è una beffa
La notizia dell’ospedale Spoke Acri – Castrovillari ha innescato una serie di reazioni, anche di segno contrario. L’ultima, in ordine di tempo, è quella dell’On. Franco Lara ...
Leggi tutto

INTERVISTA  |  LETTO 3821  
Terremoto: siamo al sicuro?
La storia e le ricerche ci dicono che Acri non è mai stata sede di epicentri di forti terremoti, ciò non vuol dire che non siamo a rischio, tutt'altro, il territorio, infatti, fa parte della seconda ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3536  
Firmato il decreto. L’ospedale Beato Angelo diventa Spoke
Dopo l’annuncio, la conferma. Nè ospedale di montagna e né generale, ma qualcosa di più importante. Il Beato Angelo è ufficialmente un ospedale spoke. Ciò era stato promesso, circa ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3352  
Terremoto. Nessun danno ma il rischio resta
Un evento sismico, consistente ma non di lunga durata, si è verificato alle 9 e 22 di ieri. La scossa è stata avvertita dalla popolazione di alcuni centri della Valle del Crati, ovv ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 3306  
UDC: l'Ospedale di Acri è diventato Ospedale Spoke
Dopo mesi di impegno quotidiano, finalmente l'UDC puo' gioire con tutti i cittadini di Acri che hanno sostenuto - in vario modo - lo sforzo e le iniziative dei suoi rappresentanti istituzionali pe ...
Leggi tutto