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Acri... Una bella torta da dividere a fette!

Foto © Acri In Rete
Articolo Uno MDP
Mdp Articolo Uno dice no al clientelismo che sta caratterizzando l’operato dell’attuale Amministrazione comunale. A circa cinque mesi dall’insediamento della Giunta Capalbo, è necessario un primo bilancio sulla validità dell’attività politica e amministrativa, che continua a fare dell’improvvisazione e della superficialità la linea guida della sua azione.
Si ricordano ancora gli echi degli slogan elettorali sulla volontà di attuare un presunto modello di Pubblica Amministrazione fondato sulla democrazia partecipata, volano per il raggiungimento degli obiettivi prefissati dalla “nuova” classe dirigente.
Il programma elettorale è stato completamente rinnegato. Basti citare la questione Bilancio.
Si prometteva, cinque mesi fa, il risanamento a breve, medio e lungo termine delle finanze comunali con una gestione attenta e oculata delle risorse, invece, si spende, oggi, denaro pubblico per consulenze e incarichi ad amici e conoscenti.
Vengono percepite indennità nella quota massima quando dai banchi dell’opposizione si chiedeva, ad altri, di rinunciare per dare un segnale concreto al risanamento del bilancio.
Si mortificano i dipendenti comunali che, pur avendo maturato professionalità specifiche, sono stati depauperati del loro ruolo e collocati nei meandri del municipio; al contrario si promuovono dipendenti che, solo per aver sostenuto l’attuale Sindaco, si sono guadagnati un posto al sole.
Sono stati aumentati i tributi mediamente del 38%,  con conseguente ulteriore impoverimento del tessuto economico del nostro territorio, nella convinzione che l’aumento delle tasse fosse l’unico rimedio al risanamento delle casse comunali.
E’ stato eliminato il servizio del trasporto pubblico agli alunni delle scuole elementari e medie non valutando altre possibilità che avrebbero potuto garantire il servizio e, nel contempo, un risparmio di spesa.
L’azione amministrativa nella lotta all’evasione dei tributi è attualmente pari allo zero e l’incapacità di progettare azioni mirate al recupero degli importi evasi si è tradotta nell’intendimento di affidare a società esterne la riscossione dei tributi. In particolare, un’Amministrazione, che come primo atto revoca l’aggiudicazione della gara per la riscossione dei tributi ad una società esterna e oggi vuole rifare la stessa gara, non rinnega se stessa e quanto proclamato dalle tribune elettorali? Chi pagherà le spese per eventuali contenziosi?
La rete idrica, è il caso di dire, fa acqua da tutte le parti. I cittadini continuano a non usufruire di un servizio essenziale e non si intravedono soluzioni ricercate o quanto meno ipotizzate.
Con questi presupposti è possibile immaginare una ripresa economica per il nostro paese? Qual è la risposta alla “necessità di lavoro” dei cittadini?
Questa Amministrazione è consapevole del fatto che, se non si procederà verso un reale cambiamento, non ci sarà futuro per Acri e per i giovani?
Articolo Uno Mdp è stato promotore di una serie di iniziative in difesa della salute pubblica, del presidio ospedaliero Beato Angelo e della medicina territoriale.
Tali iniziative hanno portato alla costituzione di un comitato di cittadini che avrebbe dovuto difendere le istanze provenienti dalla collettività lottando con forza contro coloro i quali stanno svuotando le nostre strutture sanitarie dei servizi necessari. Non è seguita un’azione incisiva e visibile. Se l'installazione della risonanza magnetica rappresenta un evidente risultato raggiunto, peraltro non da questa Amministrazione, ci chiediamo: chi sarà preposto al funzionamento dell’apparecchiatura? Chi procederà al referto dei risultati?
L’atto aziendale proposto dal Direttore generale dell’ASP, approvato dal Commissario straordinario alla Sanità, appare lontano anni luce dalla sua attuazione ad eccezione di piccoli interventi nei vari servizi, che appaiono più una sorta di “contentino” per farci tacere che atti di un reale rilancio della sanità ad Acri.
In questo contesto i nostri amministratori continuano a far finta di nulla applaudendo chi lancia le briciole.
Ad oggi possiamo vantare una Direzione sanitaria non medica ma infermieristica e questo fa ben comprendere dove si voglia andare a parare.
Per tali motivi i rappresentanti del movimento Articolo Uno MDP fuoriusciranno dal suddetto comitato e avvieranno incontri con tutti coloro i quali, liberi nel pensiero e nell’azione, vorranno lottare per ottenere quello che è un diritto per il nostro comprensorio: la tutela della salute.

PUBBLICATO 14/12/2017





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