COMUNICATO STAMPA Letto 4132  |    Stampa articolo

Riparte la scuola: si accende il futuro!

Foto © Acri In Rete
Maria Mascitti
L'inizio dell'anno scolastico può essere considerato il vero inizio dell'anno, ancor più che il primo gennaio; il mese di settembre è l'occasione per ripartire, per rimettersi in gioco, per ritrovare nuovo entusiasmo.
La scuola è il luogo in cui, sin dalla più tenera infanzia, avvengono le prime sfide con noi stessi e con il mondo.
È la palestra della vita, il contesto nel quale la nostra mente si nutre, il carattere matura e la personalità si definisce.
Qualsiasi esperienza formativa deve generare la curiosità, che è ciò che predispone alla conoscenza e che ottimizza ogni risorsa, ogni talento.
La scuola è innanzitutto questo: il volano che ci proietta alla scoperta della nostra interiorità e di quanto ci circonda.
Il mio auspicio è che le nostre istituzioni scolastiche possano essere sempre più calate nella realtà territoriale in cui sono inserite, così da diventare espressione vivace dei carismi e delle vocazioni che in essa si trovano. Spero in una scuola che ravvivi nei nostri ragazzi l'orgoglio per quel bagaglio culturale così ricco e peculiare che Acri possiede, di cui loro sono testimoni e protagonisti.
Solo così, i figli della nostra terra potranno correre incontro al mondo sicuri di sé, ma pienamente aperti al dialogo e alla scoperta di altre culture.
Il mio augurio più grande, alla vigilia di un nuovo anno di lezioni, è diretto a coloro che per la prima volta varcheranno le soglie degli edifici scolastici e vivranno uno dei momenti più importanti della loro esistenza: il primo giorno di scuola.
Paure, aspettative, giovani sogni si mescoleranno, si imprimeranno nella mente e si trasformeranno in indelebile ricordo.
A scuola si impara molto più che una serie di nozioni e di formule, e si sviluppano molto più che delle competenze tecniche; si apprende come il senso critico, la capacità autonoma di giudizio siano una conquista imprescindibile e che il solo strumento per raggiungerli sia l'istruzione, nel senso più alto e nobile del termine.
Dunque, proprio ai nostri piccoli concittadini va il mio pensiero più affettuoso: a scuola inizierà la conquista della vostra libertà e indipendenza, perciò cogliete a piene mani le opportunità per imparare a rendere la vostra vita un capolavoro!

PUBBLICATO 16/09/2018





Altre Opinioni

OPINIONE  |  LETTO 1587  
Acri nel Paese delle meraviglie: la Regina di cuori declina l'invito per il thè
Mi appello all' intelligenza di tutti coloro che hanno investito tempo ed energie per recarsi in Cittadella affinché il governatore li ricevesse o ascoltasse: credete realmente che
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1974  
Un Consiglio comunale infruttuoso
Scontro tra maggioranza e opposizione, uno spettacolo indecoroso e ridicolo sulla gestione del consiglio comunale e delle sue regole. Anziché pensare al bene della città e mettere in atto idee e pr ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1000  
Sanità. Proposta: consiglio comunale in seduta permanente
Al Sindaco di Acri ed alla Giunta, al Presidente del Consiglio comunale, ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, al Presidente
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1960  
Sanità pubblica in Calabria. Chi ci salverà? Intanto chiude il punto nascita di una nota clinica di Cosenza
In questi giorni è stata annunciata la chiusura di un punto nascita di una famosa clinica privata cosentina. Gli spiriti di cittadini e di cariche importanti si sono animati ed
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 964  
Le parole sono pietre
Quando Alessandra Pettinato mi ha girato la locandina dello spettacolo teatrale “Parole contro la guerra” (con il messaggio “ti aspettiamo”), ho pensato: in un Mondo che sembra impazzito e sull’orlo ...
Leggi tutto