COMUNICATO STAMPA Letto 8463  |    Stampa articolo

Rilancio attività amministrativa dopo il rimpasto di giunta

Foto © Acri In Rete
Partito Democratico - Acri
I fatti che si sono verificati in queste ultime due settimane nello scenario della politica locale hanno sicuramente riacceso il dibattito rendendolo più vivo ed interessante.
Come Partito Democratico, Partito di maggioranza della coalizione che ha visto uscire vincente il candidato a sindaco, Pino Caplabo, e che siede in Consiglio con quattro consiglieri, avremmo di certo preferito che il dibattito politico si fosse riacceso non tanto sulle nomine dei nuovi assessori quanto sulle cose che questa amministrazione ha fatto e sta facendo. Risultati di un intensa attività amministrativa che purtroppo per la miopia di chi ritiene ancora di essere in campagna elettorale, vengono distorti e sminuiti agli occhi dei cittadini. L’interesse che il rimpasto di giunta ha destato in questi ultimi giorni ci conferma che ahimè in questo paese quello che suscita attenzione e spinge anche quella minoranza assopita a svegliarsi, è solo un eventuale totonomi ed uno scommettere su questo o quello, piuttosto che un interessarsi di quelli che sono i fatti ottenuti e i tanti problemi da risolvere. Il Sindaco Pino Capalbo ha spiegato bene nella sua replica quali sono stati i motivi che lo hanno portato al rimpasto. La mancanza di un tecnico in giunta, sentitasi da subito, e più volte evidenziata in riunioni di maggioranza ed esternata dallo stesso primo cittadino alla recente Festa dell’Unità ha determinato quella verifica amministrativa che, a distanza di 13 mesi di attività, avrebbe dovuto configurarsi come una verifica normale e di prassi, e che invece, interpretata in modo diverso, ha determinato i cambiamenti che tutti conosciamo, e che sono andati ben oltre le previsioni dello stesso Primo Cittadino.
Come Partito Democratico sentiamo il dovere di ringraziare gli assessori uscenti, per il lavoro svolto in questo primo anno di amministrazione, per aver ognuno dato il proprio contributo al fine di ottenere importanti risultati in favore della nostra comunità.
Ai nuovi Assessori entrati in Giunta l’augurio di un buon lavoro, con l’auspicio che si riacquisti presto un clima di serenità e si dia il giusto rilancio all’attività di governo.
Siamo convinti che le nuove professionalità entrate in gioco, scelte in piena autonomia dal Sindaco, come sua prerogativa, sapranno dare il giusto apporto perché si riparta più forti di prima.
Le sfide da vincere sono ancora tante…e questi giovani amministratori sono consapevoli che ancora tanto si deve fare per il bene del Paese.
I tanti finanziamenti intercettati e decretati devono ora diventare realtà, così che si possa davvero passare dalle parole ai fatti e si possa dare ai cittadini non la percezione ma la constatazione vera e visiva, con i cantieri aperti, che ad Acri le cose non solo si annunciano ma si realizzano in concreto !!!! Del resto siamo convinti che una amministrazione può essere giudicata solo alla fine del proprio mandato in base ai risultati ottenuti, sulla corrispondenza o meno tra quanto realizzato e quanto programmato.
Non si può di certo pretendere di tracciare un bilancio solo dopo un anno di operato. Sarebbe di certo un bilancio parziale, inesatto ed impreciso.
Sentiamo il dovere, da ultimo, di spendere due parole sull’altra vicenda che sta tenendo banco in questi ultimissimi giorni. La presa di posizione di SI, unico partito, a parte ovviamente il PD, ad avere fatto parte della coalizione a sostegno di Pino Capalbo che, dopo tredici mesi di totale silenzio e totale disinteresse, adesso (stranamente !!!!) all’indomani del rimpasto di giunta, decide di uscire con un comunicato povero di critica politica ed intriso di attacchi lesivi al potere gestionale del Sindaco.
Sinistra Italiana, durante i trascorsi tredici mesi di attività amministrativa non ha mai sentito la necessità e/o opportunità di uscire apertamente né per dissentire sull’eventuale composizione della Giunta, per come annunciata dal Sindaco, né per dissentire sulla scelta del Presidente del Consiglio, ricaduta sul loro rappresentante, né per giudicare il modus operandi del Sindaco, né tanto meno per esprimere soddisfazione in merito alle cose ottenute e dalla stessa SI condivise e volute nel programma, come ad esempio la revoca in autotutela del bando sull’esternalizzazione dei tributi, o l’adesione al Mab, o ancora il reinserimento nel bacino degli LSU dei tredici lavoratori ex Acritransport. Punti fermi del programma della coalizione su cui in campagna elettorale Sinistra Italiana si è tanto prodigata e su cui poi, stranamente una volta ottenuti, non ha ritenuto opportuno neanche spendervi due parole.
L’attacco di SI è solo all’inderogabile potere di autonomia che spetta al Sindaco nel procedere a determinate nomine. Potere che sarebbe stato utilizzato in modo improprio, senza discussione e dibattito politico. Ma vorremmo ricordare a quanti dicono di essere ancora parte di questo partito che sulle nomine di competenza del sindaco non deve aprirsi alcuna discussione con chicchessia. Ci dispiace in ogni caso che nel comunicato a firma SI non si faccia alcuna critica politica (ce la saremmo spiegata e l’avremmo anche accettata), che non si faccia alcun cenno alle cose buone di questo anno di attività amministrativa, si preferisce solo fare critica distruttiva che ci sembra piuttosto far trasparire una certa amarezza nel non aver “forse”ottenuto qualcosa. Ci auguriamo ora che, il Presidente del Consiglio, rappresentante di SI in Consiglio, fatte le dovute valutazioni, si determini nel migliore dei modi al fine di preservare l’unicità e compattezza della maggioranza.
Come Partito Democratico riponiamo molta fiducia nel rilancio che si è voluto dare all’attività amministrativa; siamo convinti che ancora tante cose debbano essere fatte ma se si lavorerà con serenità, e ognuno nel rispetto del proprio ruolo, si riuscirà a dare a questo Paese le risposte attese e si riuscirà a portare a termine il programma elettorale. E solo allora, solo a conclusione dei cinque anni, si potrà tracciare un bilancio veritiero, approvando e/o disapprovando l’operato di questa giovane e volenterosa amministrazione.

PUBBLICATO 02/10/2018





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