POLITICA Letto 8325  |    Stampa articolo

Verso il ballottaggio. Vigliaturo lancia una sfida: "chiedo la collaborazione di Feraudo e Bonacci"

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


Pino Capalbo, al 49,3% ed Anna Vigliaturo, al 20,7%. Sono loro che si contenderanno la poltrona di primo cittadino il prossimo 25 giugno.
Non sono previsti apparentamenti, almeno sulla carta, anche perché la composizione del consiglio comunale è già definita per via delle percentuali raggiunte dalla liste.
Se vince Capalbo, potrà contare su 10 consiglieri su sedici altrimenti ne perde appena uno. In caso di vittoria la Vigliaturo, quindi, si troverebbe con i numeri insufficienti per governare.
Da qui, probabilmente, la decisione di prendere una posizione. Lo ha fatto mercoledì sera in piazza Sprovieri, lanciando un appello a tutte le forze politiche, presenti e non in consiglio, a tutti gli elettori, non quelli di Capalbo naturalmente, ma addirittura a Bonacci ed a Feraudo, gli altri due candidati a sindaco, di conseguenza, quindi, anche al nemico acerrimo Tenuta, visto che l’ex sindaco sosteneva Feraudo.
Una strategia elaborata in pochi giorni e che ha, secondo la Vigliaturo, una valida giustificazione. “E’ giunto il momento della riappacificazione politica dopo anni ed anni che hanno portato la nostra comunità indietro nel tempo e che hanno visto rimpallare accuse senza però creare soluzioni ai problemi. Se volete un governo di parte votate Capalbo, se volete un governo super partes, votate me”, aggiunge.
Ed ancora: “chiedo la collaborazione di tutti per un patto per la città, mi farò garante in consiglio di tutte le forze politiche presenti alle quali chiederò di governare assieme.”
Un appello, una sfida, una provocazione? Sarà giusta o sbagliata la strategia? Come reagirà l’elettorato di Capalbo, Feraudo, Bonacci e della stessa Vigliaturo?
Che non si da per vinta: “anche il Crotone era spacciato ma poi è riuscita a ribaltare una situazione compromessa.”
Poi precisa: “sono contenta per essere arrivata al ballottaggio senza aver portato sul palco politici regionali e nazionali, a tal proposito ribadisco la mia autonomia ma nello stesso tempo non rinnego il passato e le persone (il riferimento è ai Trematerra che in questa campagna elettorale sono stati sempre dietro le quinte ma non sono mai saliti sul palco) con cui ho collaborato.”




PUBBLICATO 16/06/2017 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1217  
Lions Club Acri, Giacomo Fuscaldo è il nuovo presidente
Nella serata di domenica 6 luglio presso il Ristorante  cittadino “La Veranda”, il Club Lions di Acri ha effettuato il tradizionale “Passaggio della Campana” anno sociale 2025/2026, il consueto cambio ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 1010  
Premiata la Società Eredi Zanfini Salvatore
Nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza del Popolo, mercoledi 25 giugno l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori (ANAV) e PROMOBUS hanno organizzato la consegna dei premi della quarta edi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 742  
Amministrazione pubblica e politica: tra distanza e disincanto
In uno scenario urbano in cui le contraddizioni si fanno sempre più evidenti, Acri si trova a fare  i conti con un paradosso che coinvolge progetti ambiziosi e, al tempo stesso, un degrado che avanza ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 813  
Privilegi che incidono: l'ombra degli interessi particolari
Come anticipato nel nostro articolo precedente,  approfondiremo il tema degli inquilini del privilegio; figure spesso invisibili, eppure centrali nella perpetuazione di dinamiche di potere e diseguagl ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 883  
Progetti straordinari, degrado ordinario
Come Comitato dei Beni Comuni di Acri, sentiamo la responsabilità di avviare un confronto pubblico sulle dinamiche che stanno trasformando profondamente la vita cittadina. Dopo un percorso di dialogo ...
Leggi tutto