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Processo Acheruntia. Giuseppe Perri lascia il 41 bis

Foto © Acri In Rete
Redazione
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Giuseppe Perri lascia il 41 bis. Imputato nel processo Acheruntia perché accusato dalla Dda di Catanzaro di essere il boss di Acri o meglio dire il reggente di una organizzazione criminale.
Su queste basi accusatorie il procuratore della Dda, Pier Paolo Bruni, oggi Procuratore Capo della Repubblica di Paola, era riuscito ad ottenere un 41bis per Perri assistito dagli avvocati Gianluca Acciardi e Giuseppe Manna.
La Procura chiese 15 anni di carcere ma il Tribunale di Cosenza, nel settembre 2017, rovesciò le richieste della Distrettuale con una sentenza di condanna a due anni.
La sentenza spezzò il filo conduttore dell’ipotetico asse mafia – politica perchè il Tribunale si pronunciò con una assoluzione dell’articolo 7, ovvero del reato associativo di stampo mafioso.
Per questi fatti la difesa, sulla base della sentenza, presentò istanza motivata, accettata dall’autorità giudiziaria preposta e Giuseppe Perri lascia, quindi, il 41bis.

PUBBLICATO 27/03/2019 | © Riproduzione Riservata





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