Sanità. Asp nel caos. Nessuna la vuole dirigere. Ripercussioni sul Beato Angelo
Roberto Saporito
|
“È inutile suonare qui non vi aprirà nessuno, il mondo l'abbiam chiuso fuori con il suo casino…”
Prendiamo in prestito le prime due strofe di “Soli”, nota canzone di Celentano. Soli, sono lasciati medici, infermieri e direttori sanitari. E’ inutile recarsi in via Alimena i dirigenti non ci sono. Ma non perché sono in ferie. La situazione dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza si è aggravata ancora di più e oggi siamo alla paralisi più totale con una vacatio nella direzione generale e senza alcuna rappresentanza legale. Nessuno vuole ricoprire il ruolo di direttore generale. Nel frattempo mancano farmaci, gli stipendi dei medici di famiglia sono bloccati, chiudono alcune sale operatorie degli ospedali. A denunciarlo è il consigliere regionale Carlo Guccione. “Dopo le dimissioni – spiega – di Sergio Diego, le cose non sono cambiate. Anzi, uno scambio di comunicazioni ufficiali tra il commissario ad acta per il Piano di rientro Saverio Cotticelli, il dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione, Antonio Belcastro, il dirigente reggente dimissionario dell’Asp Sergio Diego e il referente sanitario Guglielmo Cordasco fa capire con chiarezza che la situazione è più che peggiorata. Il 26 agosto, Cotticelli, comunica a Sergio Diego, Guglielmo Cordasco e Antonio Belcastro, la proroga dell’incarico del dott. Guglielmo Cordasco, quale referente sanitario fino a data da destinarsi. Siamo alla tragicomica se non fosse che ci troviamo di fronte all’Azienda sanitaria provinciale tra le più grandi d’Italia che gestisce tre ospedali Spoke e una popolazione di 750mila abitanti. Oggi questa situazione – conclude Guccione – rischia di mettere in serio pericolo la salute dei cittadini e si configura un’interruzione di pubblico servizio visto che in questo momento non c’è nessuno a capo di questa importante Asp.” Insomma, se le cose non funzionano al Beato Angelo è perché la situazione è drammatica nei posti di comando e di scelte. E’ inutile prendersela con medici ed infermieri, con sindaco ed assessore. Non vorremmo essere al posto del direttore sanitario, Cozzolino che, ad oggi, non ha interlocutori e tra poco, probabilmente, dovrà rivolgersi al Santo a cui è intitolato il presidio. |
PUBBLICATO 30/08/2019 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 642
Opposizione sugli scudi, Maggioranza sprovveduta. Consiglio comunale rinviato
Tutto come previsto. Decisione giusta e saggia anche. Chi governa crede di avere la.... ... → Leggi tutto
Tutto come previsto. Decisione giusta e saggia anche. Chi governa crede di avere la.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 758
Quando la modernità recide le radici. Riflessioni su una società in deriva
Vi è mai capitato di sentir dire che la nostra società stia andando alla deriva? Che i.... ... → Leggi tutto
Vi è mai capitato di sentir dire che la nostra società stia andando alla deriva? Che i.... ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 309
Tari 2025. Un salasso con aumento del 30% senza i nuovi servizi
Il Circolo di Sinistra Italiana Acri prende atto della nota di replica dell'Amministrazione comunale in merito all'aumento del 30% della TARI per il 2025 ma non ne condivide le argomentazioni. Le gius ... → Leggi tutto
Il Circolo di Sinistra Italiana Acri prende atto della nota di replica dell'Amministrazione comunale in merito all'aumento del 30% della TARI per il 2025 ma non ne condivide le argomentazioni. Le gius ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 2080
Nepotismo 2.0. Manuale di Sopravvivenza per chi non Ha il fratello o il marito giusto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
C’è chi dice che il nepotismo sia un’antica tradizione italiana, quasi un patrimonio culturale, da tutelare con lo stesso zelo riservato ai beni UNESCO. Una pratica secolare che, lungi dall’essere in ... → Leggi tutto
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1142
Convocazione Consiglio Comunale illegittima?
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto
Il Consiglio Comunale indetto per mercoledì 10 divembre, poitrebbe essere illegittimo. Una brutta tegola potrebbe abbattersi sulla maggioranza di centro sinistra destra e sul presidente del consiglio ... → Leggi tutto



