COMUNICATO STAMPA Letto 3887  |    Stampa articolo

Basta girare le spalle al futuro!!!

Foto © Acri In Rete
Meetup Acri In Movimento
condividi su Facebook


Con molto rammarico e molto dispiacere dobbiamo constatare che c’è da aggiungere un altro tassello negativo per la nostra cittadina.
Dopo la chiusura delle attività commerciali e artigianali, dopo la perdita di servizi, dopo la quasi chiusura dell’Ospedale, dopo l’assoluta mancanza di qualsivoglia attività volta a tenere in vita la nostra realtà, dopo il continuo e inarrestabile spopolamento, per noi cittadini che, ancora, abitiamo ad Acri c’è da fare i conti anche con fenomeni delinquenziali che negli ultimi giorni si stanno purtroppo verificando con modalità fino ad ora inconsuete e oltretutto pericolose per l’incolumità delle persone.
Con questo non intendiamo creare allarmismi ma è giusto tenere alta l’attenzione.
Considerando, inoltre, che i giovani sono in fuga e la popolazione si avvia ad essere sempre più anziana, è inconcepibile che Acri diventi un paese dove non ci sia più la tranquillità per svolgere le proprie attività quotidiane, quelle che sono rimaste.
Non lasciamo che tutto diventi rassegnazione.
Una riflessione è necessaria ed ancora più urgente è intraprendere azioni forti per arginare questo declino.
Basta girare le spalle al futuro!!!
Abbiamo bisogno di politiche che migliorino la qualità della vita di chi vi abita, abbiamo bisogno di politiche che facciano ritornare l’entusiamo per decidere di restare.
Andare a vivere da un’altra parte del mondo deve essere una scelta e non un obbligo dettato dalla mancanza di prospettive di un futuro dignitoso.
E’ da troppi anni che assistiamo increduli a politiche sbagliate dalle quali non si può più, purtroppo, tornare indietro, un esempio sono le colate di cemento per coprire il fiume Calamo che attraversa il centro cittadino. E’ stata sacrificata tutta la bellezza del paesaggio urbano che un fiume può regalare, per farne prima un parco e poi un’arteria stradale.
Ancora oggi è inspiegabile questa irrazionale e scellerata scelta, senza considerare i punti di criticità dovuti a quest’opera.
Nel periodo in cui la presenza dell’acqua nei centri urbani subiva una rivalorizzazione, grazie a numerosi progetti e studi che mettevano in risalto questa risorsa aggiunta, ad Acri si è pensato bene di nasconderlo il fiume.
E’ da troppo tempo che assistiamo in modo taciturno e rassegnati a politiche molto spesso clientelari e ad Amministrazioni che gestiscono la cosa pubblica in modo illogico ed inopportuno.
Se ciò non fosse non saremmo un comune in dissesto.
Nel succedersi, le Amministrazioni, si dimostrano intorpiditi per poter porvi rimedio.
Con la responsabilità di tutti stiamo conducendo questo paese nel vuoto assoluto.

PUBBLICATO 22/02/2020 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 508  
Riconoscere la violenza è un primo passo per fermarla
In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, la FIDAPA sezione di Acri ha scelto di scommettere sui giovani, coinvolgendo tutte le Scuole Secondarie di primo e secondo gr ...
Leggi tutto

EVENTI  |  LETTO 610  
Acri. Eugenio Bennato per il Capodanno in piazza
Grande festa di fine anno anche ad Acri con Eugenio Bennato & Band. C’è poco da.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 410  
Dare senso alle azioni e al tempo
Mancano 30 giorni al Natale e la spietata campagna di marketing che si appropria delle festività di fine anno, raggranellando il più alto numero di ostaggi da spolpare fino all’ultimo centesimo ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1113  
Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Una splendida mattinata a palazzo Sanseverino - Falcone nella ricorrenza.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 609  
Non spegnete quel focolare
Da genitori attenti e moderni, come vorremmo essere ma non siamo, promettiamo di educare i nostri figli, secondo logiche pedagogiche che, però, hanno ben poco del focolare di nostra nonna, del suo ove ...
Leggi tutto