OPINIONE Letto 2980  |    Stampa articolo

Siamo tutti sotto lo stesso cielo

Foto © Acri In Rete
Gemma Cofone
condividi su Facebook


Ormai è più di un mese che siamo in guerra,in guerra con un nemico silenzioso, invisibile che non ci da la possibilità di combattere con armi alla pari, sono orgogliosamente calabrese ma vivo a Padova una delle province più colpite, ci siamo svegliati una mattina e tutto di un colpo la nostra vita è cambiata e le nostre abitudini di vita completamente stravolte, per me come per tanti abituati ad una vita frenetica è stato uno sconvolgimento vero e proprio.
Ma la realtà è questa per tutti e, non sto qui a ripetermi, il messaggio che voglio dare è un altro, stamattina guardando un programma il conduttore e uno degli ospiti hanno detto una cosa bellissima e che mi ha fatto riflettere, hanno parlato di tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri ecc. che sono saliti dal sud nelle regioni più colpite per venire ad aiutare e a dare il loro contributo, l'aiuto non è mai abbastanza, non è mai sufficiente.
Questa è una cosa (anzi una guerra) che fa riflettere perché ci fa capire che dobbiamo essere tutti uniti tutti compatti e solidali per vincere questa guerra, questo deve far riflettere sul dire BASTA alla distinzione tra Nord e Sud, BASTA alle differenze e ai pregiudizi che hanno fatto parte del nostro vivere fino ad oggi, adesso è il momento di lasciare da parte tutto è combattere uniti per far vincere il bene e far vincere la vita, mai come in questo momento il detto l"Unione fa la forza" è veritiero e deve essere fonte di ottimismo e di speranza.
Oltre a questo voglio ringraziare nel mio piccolo tutte le persone che lavorano in prima linea, i medici, paramedici, infermieri, barellisti e, anche farmacisti, cassieri e impiegati dei supermercati, forze dell'ordine e la protezione civile, tutti quelli che lavorano nelle fabbriche e aziende che non possono chiudere perché fanno parte della produzione dei beni di prima necessità sono veramente Angeli in terra.
L'Italia è una e noi italiani siamo bravi a reagire in situazione drammatiche come queste, insieme c'è la faremo.
Un'ultima cosa voglio dire ai miei conterranei che vivono su di non pensare minimamente di andare giù, il rischio per i nostri familiari, per i nostri cari è troppo alto anche perché purtroppo sappiamo benissimo la sanità giù in che condizioni si trova.
In questo momento voler bene ai nostri familiari vuol dire stargli lontano.
Voglio anche ringraziare la redazione di Acri In Rete che mi da e ci da a noi tutti che siamo lontani la possibilità di avere notizie in tempo reale sulla situazione del nostro paese e della nostra cara terra.
Grazie e "ANDRÀ TUTTO BENE."

PUBBLICATO 24/03/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

EDITORIALE  |  LETTO 964  
Che non sia l’ennesima passerella. Assente Forza Italia... ma non tutta
Domani, giovedì 4 aprile, l’amministrazione comunale di centro sinistra destra invita la comunità tutta a scendere in piazza per difendere l’ospedale Beato Angelo soprattutto all’indomani del ...
Leggi tutto

STORIE  |  LETTO 247  
Fra le personalità letterarie in tour a San Demetrio anche Kazimiera Alberti
Si chiama Kazimiera Alberti, nata a Bolechow, nell’odierna Ucraina, nel 1898, in una famiglia della piccola nobiltà polacca, la viaggiatrice che visitò San Demetrio tantissimi anni fa. ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 619  
A tre punti dal sogno
Dopo la lunga pausa dovuta solo in parte  alle “vacanze pasquali”, ritorna il campionato di calcio a 5 serie B. Sabato prossimo il “Città di Acri” capolista del girone G, sarà impegnato in trasferta a ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1000  
Il Coordinamento delle associazioni e dei comitati fa disinformazione
Non possiamo restare indifferenti rispetto all'ennesimo tentativo di disinformazione da parte di un "Coordinamento di Associazioni” nato pochi mesi fa, che dà una lettura di parte e priva di qualsivog ...
Leggi tutto

SALUTE & SOCIETA'  |  LETTO 330  
Giornata per la consapevolezza sull’autismo. L’impegno della Neuropsichiatria infantile del distretto Ionio Nord
Il 2 aprile, si celebra in tutto il mondo la “Giornata per la consapevolezza sull’Autismo”, istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, per sensibilizzare l’attenzione della ...
Leggi tutto