Coronavirus. Mobilità elevata (video)
Redazione
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Belle giornate, clima primaverile, festività pasquali, insofferenza dopo un mese di quarantea.
Un mix micidiale per indurre i cittadini a tornare in strada ed a rivivere la città. Il video si riferisce ad una zona centralissima in un giorno feriale nell'orario compreso tra le 11.30 e le 13.30. È chiaro che non si tratti di persone che si recano al lavoro, considerato l'orario, ma di cittadini in giro per altri motivi. La mobilità, come potete constatare, è elevata, il nostro intento è solo quello di raccontare quello che vediamo senza volerci sostituire agli organi di controllo che sono presenti in modo capillare. Certo, molte attività sono aperte, le esigenze dei cittadini sono tante e, sebbene lo spopolamento degli ultimi anni, il centro cittadino conta ancora circa 10mila abitanti. Insomma, Acri è una città viva ed è impensabile uscire una sola volta alla settimana per sbrigare tutte le faccende. Tuttavia, siamo certi che una buona percentuale esce per il solo gusto di fare un giro in auto. Rispettiamo questo legittimo desiderio ma non possiamo condividerlo. I numeri ci dicono che siamo ancora in una fase critica e che, quindi, le misure restrittive saranno prolungate. Siamo in presenza di una curva in lento declino, quindi per nulla fuori dall'emergenza. La situazione ci impone ancora alcune settimane di sacrificio per non vanificare quanto di buono fatto finora che sta producendo un calo di contagi, decessi e ricoveri. Sarebbe da fessi, far invertire i dati dopo 30 giorni di grandi sacrifici e rinunce. Rispettiamo le misure, quindi, e ricordiamoci che, in caso di trasgressioni, sono previste multe salate e deferimenti all'autorità giudiziaria per violazione del codice penale, articoli 450 e 650. |
PUBBLICATO 08/04/2020 | © Riproduzione Riservata
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