Il Bilancio della vita al tempo del Covid-19
Simona Cozzetto
|
Sono trascorsi circa quindici giorni da una prima apertura commerciale emendata dal presidente Conte.
Non solo una primaria apertura di alcuni punti commerciali, ma anche una prova di ricongiungimento tra congiunti. L'idea che ognuno si è fatto per ritornare alla vita normale, ha avuto una svolta diversa per ogni singola persona. La voglia di ricominciare e l'impatto con la realtà ha preso una piega e una forma diversa, non solo per la difficoltà nel riprendere a svolgere la vita che si conduceva prima, ma una reale difficoltà da parte di tante persone che hanno dovuto ricompattare i cocci di una quarantena di prevenzione, rispetto ad un mondo cambiato inevitabilmente, ma con la voglia di ricominciare. Non sempre la voglia e la tenacia nel voler ricominciare può bastare a ripristinare le conseguenze di un'emergenza Nazionale. Servono i fatti e la forza per non abbattersi. Se per forza intendiamo gli occhi smarriti letti e riletti negli occhi dei cittadini, nello stesso tempo per forza intendiamo quella capacità che ognuno di noi ha nel non mollare in qualunque caso. Il 18 sta' per arrivare, è quasi alle porte il bilancio della nostra vita e sta' in bilico nella speranza di una reale ripresa economica, lasciando alle spalle solo un brutto ricordo che porteremo in serbo come lezione di vita. Nelle prime uscite quotidiane timide e impregnate dalla paura, scaturite dopo il 4 Maggio, hanno fatto si di permettere ad ognuno di noi: giovani, anziani, le diverse famiglie con i propri bimbi, i vari commercianti aperti durante e dopo tale data, di ricominciare ad affacciarsi a questo nuovo mondo un po' cambiato dalla sua normalità. I primi passi graduali di una prima ripresa non solo di vita, ma anche economica, ha fatto si che portasse una forma di sicurezza e di sostegno morale a chi dovrà ripartire il 18, come una forma d'incoraggiamento per gli altri. L'augurio più grande è quello di poter ritrovare la forza e il sorriso di un tempo, dove la paura deve essere accompagnata da una buona dose di positività per ritornare alla vita normale. |
PUBBLICATO 14/05/2020 | © Riproduzione Riservata
Commenta la news
Ultime Notizie
IL FATTO DELLA SETTIMANA | LETTO 986
Maggioranza alle strette
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
“Prima i mura e intra poi chilli e fora, prima i muri di dentro, poi quelli di fuori.” Gli acresi conoscono bene questo modo di dire che sta a significare un metodo adoperato da chi ha il potere al fi ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 450
Biglietto di solo andata
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
Se guardiamo i numeri dell’ultimo report Censis-Confeoopertie sulla sulla mobilità studentesca, quello che succede al Sud somiglia sempre più ad uno spettacolo del teatro dell’assurdo. Uno spettacolo ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 732
Maria Rosaria Coschignano neo Presidente dell’Associazione Raggio di Sole
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
L'Avv. Maria Rosaria Coschignano è il nuovo Presidente dell'Associazione "Raggio di Sole" che gestisce il centro Diurno intitolato a Pierino Tricarico. L'Associazione ha dato il benvenuto ufficiale ... → Leggi tutto
I RACCONTI DI MANUEL | LETTO 868
I giovani di Acri. Valigie e silenzi oltre le parole
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
Nella vita di Acri, il ruolo dei giovani è sempre più marginale. L’unico modo per esprimere il dissenso, sembra essere rimasta la partenza. Un lento ed inesorabile declino questo, che logora da dentro ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 2286
Alla luce delle imprecisioni contenute nella nota dell'ASP: la mia versione ufficiale dei fatti
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto
Mi chiamo Francesco Cofone e sono l’autore delle fotografie citate nell’articolo dell’ASP di Cosenza riguardante il Presidio ospedaliero “Beato Angelo” di Acri. A seguito della nota ufficiale diffusa ... → Leggi tutto




