SPORT Letto 4080  |    Stampa articolo

Città di Acri pronta a ripartire. Presidente Ferraro: «Con responsabilità e nel ricordo di chi non c'è più»

Foto © Acri In Rete
Andreina Morrone
condividi su Facebook


Eseguite le necessarie procedure di igienizzazione sanificazione, da domani, lunedì 15 giugno, riaprono le porte al bocciodromo comunale “Antonio Basile” di Acri (Cs).
Un’attesa infinita per i soci, i tesserati e i locali appassionati di questo sport che anche nella città di Acri, come nel resto della Regione, conta su numeri importanti.
Un periodo di sosta forzata che è servito alla società del Gruppo Bocciofilo Città di Acri per effettuare anche dei lavori ordinari di restyling dell’impianto dell’illuminazione e di tinteggiatura oltre che, com’è naturale che sia, per dotarsi di termoscanner, dispositivi di protezione e segnaletica per regolare gli ingressi nell’impianto e nelle piste.
«Ripartire con le dovute precauzioni e con la consapevolezza che la pandemia non è finita si può», spiega il presidente della società Franco Ferraro che questa mattina, a lavori ultimati, ha riaccolto nel bocciodromo i componenti del Direttivo, gli atleti e i tesserati che da domani potranno ricominciare a giocare.
«Ringrazio i soci che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori e l’amministrazione comunale che ci è stata vicina», ha proseguito Ferraro prima del minuto di silenzio osservato in memoria «di chi non potrà più entrare in un bocciodromo». Presente in rappresentanza dell’Amministrazione comunale il presidente del Consiglio Angelo Gencarelli a cui il segretario della società, Luigi Bonacci, ha spiegato il ruolo sociale notevole che la struttura, eretta nel 1987, riveste per la comunità acrese: «In questi tre mesi ne abbiamo sentito la mancanza. Il nostro bocciodromo è una delle eccellenze del Sud – ha ribadito -. Auspichiamo che qualche politico locale e non si faccia promotore della necessità di sostenere anche gli impianti sportivi e gli edifici scolastici».
Il presidente Ferraro, il vice presidente Valentino Sposato e tutto il Direttivo (Luigi Bonacci, Salvatore Sposato, Vincenzo Gencarelli, Giuseppe Bianco, Francesco Stumpo, Salvatore Gencarelli e Angelo Zanfino) hanno ricordato le poche ma efficaci regole da rispettare per poter tornare a giocare in sicurezza:
1) Si potrà accedere alle piste solo otto persone per volta (4 per pista). I bocciofili in attesa dovranno attendere il loro turno negli appositi spazi segnalati (gli altri in tribuna);
2) Verranno utilizzate solo le piste 1 e 3;
3) Negli spogliatoi si potrà accedere solo tre persone per volta;
4) Non si potrà giocare a carte fino a nuova comunicazione.
Il bocciodromo sarà aperto dalle 16 alle 20,30.
Auguri di una buona ripartenza alla Città di Acri.

PUBBLICATO 15/06/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

SPORT  |  LETTO 206  
La sfida
Sabato 20 settembre il Palazzetto dello sport di Acri sarà teatro di una sfida che promette spettacolo. Il Città di Acri e la Pirossigeno Cosenza si preparano a darsi battaglia davanti a un pubblico c ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 405  
Elezioni Regionali Calabria 5-6 ottobre: messaggi elettorali a pagamento
Acri In Rete, Testata Giornalistica con Autorizzazione n. 01/17 del 28/01/2017 presso il Tribunale di Cosenza iscritta al registro ROC n. 33983 del 25/02/2020, rende noto che, in vista delle elezioni ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 659  
Povera la mia Calabria
Povera la mia terra adulata, prima, usurpata, poi, violentata, da sempre, dalla magia delle parole utili alla conquista arrogante del potere, inutili alla speranza. Povera la mia gente, vassalla di un ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3479  
Nominati e sorteggiati gli scrutatori per la tornata elettorale del 5 e 6 Ottobre 2025
Di seguito pubblichiamo i 140 scrutatori resi noti dall'ufficio elettorale per l'elezioni del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale della regione Calabria del 5 e 6 ottobre 2025. ...
Leggi tutto

LETTERA ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1222  
Segnalazione sulla qualità dell'acqua ad Acri
Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Prefetto di Cosenza da Nicola Cirlini riguardo la questione idrica. Egregia Dottoressa Padovano, premetto che lavoro a Berlino da 10 anni. Io Le scrivo n ...
Leggi tutto