Accoglienza: l'inizio di un tempo nuovo in un tempo diverso
IPSIA- ITI Acri
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Sabato 19 settembre si è svolta l’attività di accoglienza presso l’Ipsia-Iti Acri, a ricevere gli alunni e le loro famiglie il Dirigente scolastico, Franca Tortorella, e i suoi più stretti collaboratori: il vicepreside, ing. Giuseppe Intrieri; il secondo collaboratore della dirigenza, prof. Antonio Vincenzo Tucci; il Responsabile della sicurezza, ing. Angelo Conforti.
Una ripresa che vede confermata la squadra di collaboratori sotto il segno della fiducia e dell’apprezzamento dell’intenso lavoro svolto negli anni precedenti; e un avvio del nuovo anno scolastico con il principale obiettivo della salvaguardia della salute di tutti coloro che fanno parte della comunità educante. Nel dare il benvenuto agli ospiti la Dirigente scolastica ha manifestato il suo più grande desiderio: “Ho un sogno e vi chiedo di realizzarlo con me: una scuola di tutti e per tutti, una comunità che per ciascuno sia luogo in cui stare bene, un ambiente di crescita intellettuale e affettiva”. La Dirigente ha rivolto poi un ringraziamento alle famiglie per aver creduto nei valori e nella funzione educativa e didattica che l’Istituzione scolastica porta avanti, auspicando momenti di condivisione e fattiva collaborazione. Un accorato e vibrante saluto, quasi un abbraccio a distanza, è stato rivolto ai ragazzi e alle ragazze che per la prima volta entrano a far parte della comunità scolastica: “Da Dirigente assumo l’impegno e la responsabilità di essere sempre al fianco di tutti e di ciascuno con professionalità e umanità; e di spendermi ogni giorno con voi e per voi in ogni cosa e per ogni cosa mi sarà possibile”. L’incontro è proseguito con l’illustrare le prerogative che caratterizzano l’indirizzo di studi tecnici e professionali. “Gli Istituti tecnici e professionali rappresentano in questo tempo nuovo le scuole territoriali dell’innovazione, sono aperti e concepiti come laboratori di ricerca, sperimentazione e originalità didattica.” Da questa comunità parte, dunque, la sfida per affrontare questa contemporaneità che sembra aver compromesso le certezze lavorative, economiche, sociali e culturali di ciascuno. “La nostra scuola è un laboratorio in cui si sperimenta quotidianamente anche nella diversità, nelle difficoltà e nelle differenze” Per tali motivi la Dirigente ha più volte sottolineato che il fulcro dell’attività educativa e didattica è e deve sempre essere la centralità dell’alunno, e che ogni possibilità di espressione rientra nel progetto di crescita integrale della persona affinché sia “capace di affrontare il futuro e di realizzare in concreto una nuova cittadinanza e un nuovo umanesimo”. Questo è un inizio di anno scolastico diverso ma le coordinate in cui muoversi, in sinergia e con la collaborazione di tutti, dal personale docente al personale amministrativo e ausiliario, sono delle costanti: la salvaguardia della salute, l’acquisizione di un certo grado di responsabilità e autonomia, la formazione all’esercizio di cittadinanza e alla vita democratica, lo studio, la cultura, l’approfondimento dei saperi, la crescita civile e la promozione delle reti relazionali. A tale scopo, nel corso dell’accoglienza sono state indicate agli alunni le figure di riferimento le quali hanno illustrato l’organizzazione dell’Istituzione scolastica. Il vicepreside e Referente Covid, ing. Giuseppe Intrieri, ha chiarito la mission dei diversi corsi di studio, incrementatisi notevolmente nel corso dell’ultimo quinquennio, e ha annunciato la composizione delle singole classi; il secondo collaboratore della dirigenza, prof. Antonio Vincenzo Tucci, ha spiegato l’importanza del Patto di corresponsabilità educativa, successivamente sottoscritto dalle famiglie; il Responsabile per la sicurezza e la prevenzione dei rischi, ing. Angelo Conforti, ha illustrato il Protocollo d’Istituto per il contenimento del contagio da Covid-19 che è stato distribuito ai presenti. La Dirigente, in segno di benvenuto, ha fortemente voluto donare a ciascun alunno un badge da indossare nel corso delle attività extracurriculari, un segnalibro e un libro di testo affinché ciascuno possa diventare sin da subito protagonista del proprio percorso. |
PUBBLICATO 22/09/2020 | © Riproduzione Riservata
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