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Il Virus mentale

Foto © Acri In Rete
Simona Cozzetto
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A ridosso di un cambiamento epocale e realistico, dovuto al Covid-19, le persone hanno riscontrato drastici cambiamenti sia nella società, che nelle proprie abitudini quotidiane. Le critiche passeggere e senza riscontro, portano ancor di più ad alimentare una cattiva gestione con le persone e a non saper, spesso, intuire e capire i diversi aspetti che molte persone hanno vissuto in prima linea, il solo o il totale contatto con un Virus importante e degrinatorio sotto certi aspetti. Ma di degrinatorio, aime', spesso, più che un Virus che viaggia con il proprio potere patogeno, lo è ancor di più la mente di alcune persone che sono risultate insensibili davanti ad alcuni aspetti fondamentali e decisionali per poter affrontare una pandemia globale. Abbiamo assistito ad una numerossima e realistica prepotenza nel dover decidere noi come dover gestire alcune situazioni anomale, ma serie per chi ha subito direttamente una quarantena forzata o qualcosa di similare. Siamo spesso più pronti a puntare il dinto contro, piuttosto che porgere una mano e dare un supporto fisico-mentale. La cultura di dover capire e saper gestire un Virus, piuttosto che una malattia cronica o meno, hanno in ugual misura la stessa attenzione da parte di chi dovrebbe sollecitare una situazione conseguenziale e veritiera da parte della società in genere, pronta spesso a criticare a sbaraglio, piuttosto che immedesimarsi nelle diverse problematiche che un soggetto può subire. La paura di essere contagiati, di essere solo toccati dall'idea di una probabile contaminazione, ha reso alcune persone diverse e poco sensibili, una sensibilità non alla portata di tutti. Il Virus mentale è più pericoloso di tanti altri virus patogeni, portatori di idee malsane e poco costruttive per una società moderna e simile, davanti a situazioni drastiche, nella quale, nessuno, vorrebbe ritrovarsi. Dovremmo tutti porci il problema e l'educazione di immedesimarci nelle varie problematiche che la vita ti pone all'improvviso, ed essere meno fautori di decisioni improvvisate e poco consone per sostenere un disagio sociale. Un virus può cambiare e modificare la propria resistenza, ma anche noi dobbiamo essere capaci di modificare e migliorare il proprio modo di relazionarci difronte a situazioni improvvise e importanti.

PUBBLICATO 22/09/2020 | © Riproduzione Riservata



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