NEWS Letto 1998  |    Stampa articolo

Regionali, si vota il 14 febbraio. I probabili candidati

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Il presidente Spirlì, ha adottato il decreto che fissa al 14 febbraio 2021 le elezioni per il rinnovo del consiglio regionale.
Il decreto sarà notificato, tra gli altri, al ministero dell’Interno e al ministero per gli Affari regionali, oltre che al presidente del Consiglio regionale, al presidente della Corte d’appello di Catanzaro, ai prefetti e ai sindaci dei Comuni della regione. A distanza di poco più di un anno dalle scorse Regionali, dunque, la Calabria il 14 febbraio prossimo tornerà al voto a causa dello scioglimento anticipato dell’11esima legislatura determinato dalla scomparsa del presidente della Giunta regionale, Jole Santelli, avvenuta lo scorso 15 ottobre.
Le liste dovranno essere presentate a metà gennaio. C
hi saranno i candidati a governatore? Chi saranno i candidati acresi?
Il centro destra (al momento in vantaggio) sta pensando di puntare su Roberto Occhiuto, deputato, e sulla senatrice Fulvia Caligiuri, entrambi di Forza Italia, proprio perché il candidato spetta ai forzisti.
Occorre vedere se questi nomi saranno graditi agli alleati.
Centro sinistra e M5S sono in alto mare mentre non si capiscono le intenzioni di Carlo Tansi che un giorno si autocandida ed il giorno dopo si autoesclude dalla competizione.
Alle ultime elezioni regionali di gennaio scorso, furono due i candidati locali, Gencarelli e Barillaro, entrambi a sostegno di Tansi ma qui presero tanti voti candidati provenienti da ogni angolo della provincia; Aieta, Morrone, Bevacqua, Guccione, Molinaro, Gallo.
Potrebbe scendere in campo il sindaco Capalbo mentre boatos danno per certa una candidatura a sostegno di Tansi (se deciderà di candidarsi).
Situazione di calma nel centro destra che alle ultime regionali raccolse quattromila voti. Pare che anche qualche consigliere comunale di opposizione tenterà la conquista di uno scranno a palazzo Campanella.
Sono dieci anni che la città non è rappresentata nella massima assise regionale. In passato, più volte, abbiamo augurato candidature forti e qualificate, una riflessione che è stata ripresa dalla signora Loredana Barillaro che, evidentemente, stimolata da un nostro recente articolo, esprime rammarico e perplessità per i termini da noi utilizzati, in uno suo scritto apparso proprio oggi sulla nostra testata.
Ci spieghiamo meglio; volevamo solo auspicare una candidatura forte (in termini di preferenze, cosicchè da poter aspirare ad un seggio) e qualificata (capace e competente).
Le due cose, apparentemente distinte e separate, vanno, invece, a braccetto.
Non abbiamo scritto di candidature di peso, nessun riferimento alla sua persona.
Acri in rete è stata la prima testata giornalistica on line a scrivere della sua candidatura ed ha seguito con attenzione gli eventi organizzati sia da lei che dal candidato che sosteneva 8che peraltro stimiamo ed apprezziamo).
Nessuna delegittimazione né tentativi di sminuire la signora Barillaro.
Nessuna accusa di disonestà e di persona da evitare.
Crediamo, quindi, che le accuse non siano rivolte a noi.
Anzi, siamo certi che la signora Barillaro convenga con noi sul fatto che, ultimamente, siamo gestiti da una classe politica e dirigente mediocre (di recente finita per cose negative sulle pagine dei media nazionali) per incapacità, disonestà, incompetenza, causa primaria di una situazione drammatica sotto vari punti di vista (sanitario, economico, sociale, occupazionale).
La signora Barillaro sa benissimo che, spesso, abbiamo denunciato queste cose (molte volte ci hanno lasciato soli), sottolineato l’inadeguatezza di alcuni personaggetti politici (che non avrebbero diritto di parola), il trasversalismo, le corpose strutture regionali, lo scandalo dei vitalizi, dei fitti passivi dell’Asp, il passaggio repentino di professionisti da un partito ad un altro appena l’amico politico di turno si avviava sulla via del tramonto, il voto di scambio, ecc. ecc..
Più volte abbiamo invocato una netta inversione di rotta.
Che il 14 febbraio, San Valentino, sia la volta buona?

PUBBLICATO 01/12/2020 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 286  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1304  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1959  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 259  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1107  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto