È uscita la raccolta 'Entroterra. Voci e visioni dell’Italia interna' con la prefazione di Franco Arminio
Redazione
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Con soddisfazione possiamo scrivere che anche Acri in rete ha dato un fattivo contributo a questo progetto importante ed ambizioso, attraverso la pubblicazione di tutti gli scritti.
Grazie a Giacinto Le Pera, che fa parte del direttivo della Casa della Paesologia, nata nel dicembre 2014. Oggi l’associazione fondata dal poeta e scrittore Franco Arminio (concittadino acrese da circa un anno) festeggia il suo sesto compleanno pubblicando la prima edizione di “Entroterra. Voci e visioni dell’Italia interna.” Il volume è la restituzione cartacea dell’omonima rubrica-laboratorio pubblicata a partire da giugno scorso sul sito casadellapaesologia.org, sulla pagina Facebook della Casa e su Acri in rete: 15 contributi, 15 differenti prospettive – di artisti, amministratori, intellettuali, accademici, attivisti – sul tema dell’Italia profonda, quella di Appennino e di collina, che pur rappresentando circa tre quinti del Paese raccoglie poco meno di un quarto della sua popolazione e si trova ai margini dell’industria, del turismo, del commercio. “Forse non abbiamo innescato dinamiche politiche, non siamo un argine contro lo spopolamento, ma dire che esistono i paesi prima che indagarne i loro problemi è un passo importante” – scrive Arminio nella prefazione del volume, che è già possibile ordinare on line e ricevere a casa sostenendo la raccolta fondi dell’associazione. Fabrizio Barca, Aldo Bonomi, Giovanni Carrosio, Grazia Coppola, Andrea Di Consoli, Claudia Fabris con Giuliano Maroccini, Davide Ferrario, Serena Gatti, Giacinto Le Pera, Fridanna Maricchiolo, Luigi Nacci, Claudio Pettinari, Paolo Piacentini, Pino Suriano, Simonetta Volpe: questi i nomi degli autori che hanno firmato il volume, arricchito dalle fotografie di Giuseppe Formiglio e destinato a essere seguito da nuovi contributi on line già a partire dalle prossime settimane. La quota per ricevere Entroterra è 15 euro, 10 euro per i soci 2021 della Casa della Paesologia (costi di spedizione inclusi in entrambi i casi). Con il versamento della quota annuale, che è di 30 euro, si diventa infatti sostenitori attivi di un progetto orientato ad abitare e frequentare “i luoghi del margine” e a sviluppare una forma di attenzione che dia luogo a nuove pratiche comunitarie, culturali, relazionali, diffondendole anche tra chi vive nelle città; chi diventa socio, inoltre, sostiene le spese dell’abitazione di Bisaccia e acquisisce il diritto di utilizzarla nei momenti di raduno dei soci o, quando vuole, come spazio per riflettere, incontrarsi, sviluppare progetti comuni o individuali. |
PUBBLICATO 08/12/2020 | © Riproduzione Riservata
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