OPINIONE Letto 3198  |    Stampa articolo

Sibari Sila e s.s. 660. Egregio Consigliere Feraudo, qualche precisazione

Foto © Acri In Rete
Elio Coschignano
condividi su Facebook


Tirato per la giacca durante una video intervista, intendo, anzitutto, ringraziare il consigliere Feraudo (clicca qui per l'intervista, ndr) per l’occasione che mi fornisce per chiarire alcuni aspetti, che ritenevo ampiamente dibattuti, ma sui quali, evidentemente, occorre fare ancora chiarezza.
Andiamo per ordine:
S.S. 660
Prendo atto che sull’eterna diatriba tra i due progetti non ci fosse nulla da controbattere, segno, evidentemente che quanto da me affermato è risultato esaustivo. Del resto, all’epoca, non risultano prese di posizione contrarie dell’allora consigliere regionale Feraudo, oltretutto presente alla conferenza dei servizi quando l’ANAS (in via XXIV Maggio al piano terreno della Provincia) implorò la Provincia di Cosenza di subentrare come ente appaltatore. D’altra parte, i due progetti, quello del Centro-Destra (7 Km a Nord con 14 viadotti per un costo di 60.000.000 di euro) e quello del Centro Sinistra (3 Km, a mezzogiorno, per un costo di 20.000.000 di euro più 5.000.000) prevedevano di arrivare allo stesso punto, ossia alla fontana di San Lorenzo.
Quanto all’obiettivo di raggiungere l’autostrada, nobilissimo peraltro, qualcuno dovrebbe mostrarmi la disponibilità dei paventati 600.000.000 di euro e i progetti, ammesso che le autorità di bacino avessero concesso l’autorizzazione a costruire un viadotto di 8 km sul Mucone, non potendo poggiare su un costone franoso. Se il I lotto funzionale viene inaugurata a distanza di dieci anni dal completamento della galleria, evidentemente, non si può attribuire la responsabilità alla giunta Coschignano.
ASCENSORE:
L’incompleta conoscenza dei fatti e degli atti, ha portato il consigliere Feraudo a dichiarazioni fuorvianti e lontane dalla realtà. Com’è noto, esisteva un finanziamento complessivo di circa 400.000 euro. Non una parola da parte dell’avvocato Feraudo sul fatto che il costo del solo macchinario della scala mobile si aggirasse oltre i 4.000.000 comprensivi di IVA, il che vuol dire che l’opera complessiva, fino a Palazzo Padula, sarebbe costata 6.000.000 di euro. A supporto di quanto appena dichiarato, pregasi rivolgersi all’allora ingegnere capo del Comune, Elio Feraudo. Mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse come, con la cifra a disposizione (400.000 euro), si potesse realizzare una scala mobile con il preventivo suddetto. Una precisazione: l’ascensore è stato inaugurato perchè completato a fine 2009 e mai messo in funzione per problematiche legate alla disponibilità di personale. E’ curioso che l’avvocato Feraudo ignori che i finanziamenti non furono affatto persi, ma, viceversa, fu utilizzata una parte dei fondi destinata a P.zza Cappuccini per la realizzazione dell’opera, mentre quei fondi furono destinati a P.zza Cappuccini. In pratica con un artificio contabile da parte della Regione si fece in modo che i fondi per P.zza Cappuccini venissero addirittura incrementati di 500.000.
SIBARI-SILA:
Non sono stato capace di vedere, durante l’intervista all’avvocato Feraudo, l’articolo dell’APQ che trasforma il km zero da Schiavonea a Duglia. Per correttezza, bisogna riconoscere che è stato solo il subentro di Oliverio, quindi della Provincia, a cui venne affidato di eseguire i lavori della Corigliano-Corigliano a far sì che, nel 2008, circa tre anni dopo, lo stesso Oliverio shiftasse i fondi dalla Corigliano-Corigliano al tratto Acri-San Demetrio. Fu scelto come inizio dei lavori il tratto più pericoloso. A uno dell’esperienza di Feraudo non occorre certo che io spieghi che, indipendentemente dal punto di inzio, quel tracciato ha come obiettivo avvicinare Acri a San Demetrio, e viceversa. Ci rifiutiamo di pensare che uno dell’esperienza personale e professionale dell’avvocato Feraudo possa essere incorso in un terribile e imbarazzante errore di interpretazione dell’APQ. La Regione diede a Oliverio l’ordine, poi disatteso dal presidente della Provincia, di avviare i lavori della Corigliano-Corigliano. Anche qui, mi piacerebbe sapere quando e dove, in base alla conferenza dei servizi, l’allora onorevole Feraudo si oppose a questo cambio di progetto, e ci risulterebbe, oltretutto, difficile pensare a una sua opposizione a un cambio di progetto che comportava per Acri un “regalo” di oltre 36.000.000 di euro.
Quindi, per sintetizzare, a Oliverio va il grande merito di avere spostato i fondi da un tratto che ricadeva totalmente nel comune di Corigliano a un tratto che avvicinava Acri a San Demetrio, scegliendo, per l’avvio dei lavori, il punto tecnicamente più fattibile e realizzabile con quei fondi. Né al sottoscritto risulta alcun documento progettuale che implicasse di aggiustare le curve di Gioia a salire e non la salita di San Demetrio.
Credo di avere affrontato tutte le tematiche che, evidentemente, per un difetto di comunicazione risultavano ancora poco chiare, mentre prendo atto che su tutto il resto a cominciare dalla validità delle nostre scelte sulla SS660 tutto, finalmente, risulta chiaro.
Ps: si allegano, per completezza, foto dell’articolo del i apq 2005 – 2006, col quale la regione cedeva alla provincia la responsabilità come ente appaltatore dei lavori del i lotto della sibari-sila (dal km zero – porto di schiavonea – al km 5 +366, cioe’ da schiavonea fino all’incrocio con la strada comunale di villaggio frassa). Si allega, altresì, foto di parte dell’APQ, riguardante il registro dei decreti dei dirigenti della Regione Calabria, che reca addirittura la data del 17 ottobre 2008, col quale la regione accetta di spostare i soldi dal km zero alla acri – san demetrio. vorrei che risultasse chiaro che lo spostamento dei fondi verso acri e’ avvennuto circa tre anni dopo l’avvento della giunta loiero, a cui va riconosciouto questo merito ed e’ curioso che proprio un esponente di quella maggioranza di allora lo disconsca oggi, attribuendo meriti del tutto inappropriati e ingiusti.
Che poi si chieda a chi non e’ in politica da circa 11 anni il perche’ i lavori della sibari-sila si siano impantanati, da parte di un politico ancora in attivita’, risulta davvero singolare.
Per finire, se si accreditasse la tesi odierna dell’avvocato Feraudo emergerebbe, oltretutto, un magro bilancio della sua stessa attività di politico regionale. Se altri hanno trovato i fondi, altri hanno destinato i progetti, lei non ha fatto barricate verso ciò che oggi ritiene degli stravolgimenti, quale sarebbe stato il suo ruolo per Acri in quegli anni?




PUBBLICATO 03/01/2021 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1007  
A tutela degli animali, dell’igiene e dell’incolumità pubblica. Ordinanza contingibile e urgente riguardante la somministrazione di cibo agli animali randagi
Il Sindaco di Acri, Pino Capalbo, ha emesso un’ordinanza contingibile e urgente, riguardante la somministrazione di cibo agli animali randagi sul territorio comunale. Questo provvedimento ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 1062  
Città di Acri C5 un progetto in continua evoluzione
Dopo aver conquistato con determinazione la permanenza nella Serie A2 di calcio a 5, il Città di Acri comincia fin da ora ad organizzarsi per preparare al meglio una nuova avventura sportiva. ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 969  
Josè Mujica, da presidente povero ad intramontabile leggenda
A poche settimane dalla scomparsa di Papa Francesco, un altro grande leader del nostro tempo ci ha lasciato: Josè “Pepe” Mujica. La notizia è rimbalzata sui media mondiali martedì ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3120  
Slot truccate, indagini in provincia di Cosenza: sequestrate centinaia di macchinette
Un nuovo caso giudiziario scuote la provincia di Cosenza: centinaia di slot machine sarebbero state manomesse per eludere i controlli fiscali e truffare ignari giocatori. ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 3058  
Tentato omicidio ad Acri, fissata l’udienza al Riesame: i legali chiedono la scarcerazione
È stata fissata per il prossimo 22 maggio l’udienza camerale davanti al Tribunale del Riesame di Catanzaro, dove verrà discussa la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati Pierluigi Puglie ...
Leggi tutto