NEWS Letto 3542  |    Stampa articolo

Banche. Entro l’estate la fusione Intesa San Paolo – Ubi Carime

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Entro l’estate, la città conterà tre banche invece delle quattro attuali (Bcc Medio Crati, Monte Paschi, Ubi Carime e Intesa San Paolo).
Quest’ultime due, come risaputo, si sono fuse.
Quasi la totalità delle agenzie interessate nell’operazione fanno parte della rete Ubi, solo il 5 per cento del totale appartengono oggi a Intesa Sanpaolo.
Naturalmente, anche nella nostra città Ubi Carime e Intesa San Paolo, si uniranno e, molto probabilmente, avranno una sola sede.
Considerando che la Carime è proprietaria della struttura di via Padula (nella foto), è quasi sicuro che sarà l’unica sede di Ubi Carime –Intesa San Paolo.
Le conseguenze per i clienti.
Una prima conseguenza sarà la migrazione verso nuove coordinate bancarie per migliaia di correntisti, circostanza che, se anche sarà condotta nel migliore dei modi e con la priorità di ridurre al minimo i disagi, non potrà escludere disguidi come mancati accrediti (o addebiti) o ritardi nelle operazioni.
Sarà poi necessario effettuare la sostituzione di carte, bancomat, libretti di assegni per tutti i clienti della banca acquisita.
Per questi ultimi, cambierà anche l’home banking e tutti i codici di accesso utilizzati abitualmente.
L’operazione provocherà grossi cambiamenti a livello di personale bancario, con la possibile chiusura di alcune filiali e lo spostamento di parte del personale.
C’è poi il capitolo relativo alle istruttorie che riguardano l’erogazione di mutui e prestiti, che dovranno essere adeguate alle nuove politiche di credito.
Tale circostanza potrebbe dare origine a sgradevoli disagi per i clienti, che potrebbero vedersi negare l’erogazione di un mutuo, nonostante la caparra già versata.
Tra i clienti che subiranno più disagi ci saranno probabilmente quelli di entrambe le banche coinvolte nella fusione, che, avendo fidi di conto corrente nei due istituti, potrebbero vedere ridotta la propria disponibilità di cassa perché la nuova banca potrebbe non voler mantenere una concessione pari alla somma dei due fidi.
Come tutte le novità, anche questa porterà vantaggi ma anche svantaggi (iniziali.)

PUBBLICATO 23/01/2021 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 303  
Acri in rete interroga, l'Amministrazione comunale risponde
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni..... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 347  
Presentato il P.I.S.
Un accurato lavoro di ricognizione di tutte le fonti di finanziamento nazionali, regionali e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 378  
Forza ragazzi!
La sconfitta di sabato a Messina è una di quelle che si fanno sentire. Sono batoste.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2180  
Capalbo verso le dimissioni?
Pino Capalbo, attuale sindaco di Acri, starebbe maturanda l’idea ( molto concreta ) di dimettersi. Non da primo cittadino bensì dal Pd, partito di cui fa parte sin dalla sua nascita ( 2007 ). ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 738  
La convocazione di un Consiglio comunale segue procedure precise. L’opposizione pensi ad un programma per la città
Oggi, in un articolo, la minoranza consiliare ha lamentato una presunta.... ...
Leggi tutto