NEWS Letto 4765  |    Stampa articolo

Acri Comune Rosso? Irresponsabilità e superficialità. I morti salgono a tre

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Questione di ore, e di protocolli, e Acri dovrebbe passare in Zona Rossa. Dal 7 marzo sono stati riscontrati 84 positivi al tampone molecolare, 74 ai test rapidi, 4 ricoveri e un morto, per quanto riguarda Acri. Con percentuale di positività al 19 marzo sui test rapidi antigienici al 16,6% e sui molecolari comunicati in data 19 percentuale al 29,41%. Sui molecolari ieri percentuale positivi addirittura al 49,5% mentre si è in attesa del risultato di altri 52 tamponi molecolari. . Ad oggi 83 sono i casi attivi, lo 0,43% della popolazione residente. In zona rossa sono vietati tutti gli spostamenti, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità. E’ necessaria l'autocertificazione. Si può uscire per andare nei negozi aperti, che sono solo quelli che svolgono un servizio essenziale (come supermercati e farmacie), ma anche per fare una passeggiata o per andare in un luogo di culto vicino casa. Anche le seconde case sono raggiungibili solo se ci sono motivi di urgenza. Le visite a casa di amici e parenti sono vietate. In zona rossa i negozi devono restare chiusi. Gli unici che possono aprire sono quelli che vendono beni di prima necessità e che rientrano nella lista delle attività essenziali, da cui sono stati depennati barbieri, estetisti e parrucchieri. L'attività motoria e le passeggiate possono essere effettuate, ma solo vicino alla propria abitazione e dalle 5 alle 22. Non è possibile allontanarsi, però, da casa per svolgere attività fisica. Differente è il discorso se si tratta di spostamenti comunque consentiti, come andare al lavoro o accompagnare una persona non autosufficiente (quelli che rientrano nelle comprovate esigenze). Restano chiuse piscine e palestre, ma anche i centri sportivi. Aperti i parchi. I bar e i ristoranti devono rimanere chiusi ma possono lavorare con servizio d'asporto e consegne a domicilio. L'asporto è possibile per bar e pub fino alle 18 e per i ristoranti fino alle 22, mentre le consegne a domicilio non hanno limiti di orario e possono essere effettuate dagli esercizi commerciali in qualsiasi momento della giornata. In zona rossa chiudono tutte le scuole di ogni ordine e grado.I numeri, evidentemente, sono impietosi ed hanno imposto agli organi competenti (sindaco, Asp e regione), di prendere tali provvedimenti che nei giorni scorsi hanno coinvolto anche Casali del Manco, Bisignano, Cariati e Lago. Di certo, sulla decisione, hanno pesato i comportamenti di alcuni cittadini, soprattutto alcuni sabati fa, e di taluni commercianti. Il non rispetto delle regole e l’irresponsabilità hanno provocato tale situazione che penalizzerà fortemente la già fragile economia locale. Ci risulta che alcuni locali restano ugualmente aperti anche dopo le 18 per la consumazione all’interno e che non mancano assembramenti in abitazioni private di parenti ed amici.

PUBBLICATO 24/03/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1245  
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 238  
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1915  
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 792  
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ...
Leggi tutto

I PENSIERI DI PI GRECO  |  LETTO 791  
Torrenti discariche ed infuriati branchi di cinghiali
Il borgo fra le montagne forse non ha mai vissuto nel totale abbandono come adesso. Un ambiente, un tempo ridente e suggestivo, trasformato dall' incuria e dall' abbandono in un luogo dove ...
Leggi tutto