NEWS Letto 3914  |    Stampa articolo

Nuovo atto aziendale. Caiaro; “continua la mortificazione per il Beato Angelo”

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Sul nuovo atto aziendale dell’Asp, raccogliamo le impressioni del consigliere di opposizione, Luigi Caiaro.
Appena la presente testata giornalistica ha pubblicato alcuni contenuti del nuovo atto aziendale, mi sono preoccupato di leggerlo immediatamente ed attentamente soprattutto nella parte che interessa il nostro nosocomio.
Purtroppo, mio malgrado, avevo ragione a sottolineare più volte, sia in consiglio comunale che sulla stampa, le criticità dell’ospedale e che, quindi, vi era la necessità di rivendicare tutti assieme ed in modo sinergico un potenziamento della struttura.
Quanto promesso e sbandierato più volte dall’ amministrazione comunale è stato smentito dai fatti ed anche il tanto decantato potere contrattuale non ha portato i risultati sperati.
Come si evince dal documento il Beato Angelo, di fatto, dipenderà dallo spoke Rossano/Corigliano, ma soprattutto i servizi non saranno potenziati.
Il reparto di chirurgia, ad esempio, potrà effettuare solo interventi programmati di lieve entità, a patto che si possano fare considerata la mancanza del personale medico ed infermieristico.
In attesa della nomina del primario di medicina, reparto che mi auguro sia tutelato e non depauperato, apprendo che tutti gli altri servizi saranno unità semplici.
Ho l’impressione, quindi, che questo atto sia un fallimento, mortifichi e penalizzi oltre modo non solo la nostra comunità, ma anche il resto del comprensorio che avrebbe meritato più considerazione e attenzione.
Gli scarsi risultati dipendono, evidentemente, anche dalla cattiva ed inefficiente azione della politica sanitaria locale che, probabilmente, ha pensato più alle apparenze ed ai proclami che alla sostanza.
Tuttavia dobbiamo sottolineare l’impegno e l’abnegazione di tutto il personale che, in un periodo così difficile, cerca di dare risposte alle tante richieste.
Non entro nel merito di scelte tecniche, ma è palese che il nuovo documento, oltre a svuotare il nosocomio, non favorisce neanche ricadute sociali e economiche sul territorio già provato dall’assenza di adeguate politiche a sostegno delle attività produttive commerciali ed artigianali.
Altro che cose fatte e obiettivi raggiunti, tante chiacchiere e pochi fatti
.”

- scarica l'atto aziendale

PUBBLICATO 09/04/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

OPINIONE  |  LETTO 1181  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1852  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 233  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1076  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 528  
Il progetto ''Point-Italia'' ideato dal calabrese Fusaro illustrato a personalità del mondo dell'emergenza
In una Nazione come quella italiana dove le emergenze balzano agli onori delle cronache quotidianamente, assume un valore importante poter avere a disposizione progetti e idee che possano intervenire ...
Leggi tutto