COMUNICATO STAMPA Letto 1697  |    Stampa articolo

Acri ed i suoi tredici anni di accoglienza e solidarietà

Foto © Acri In Rete
La casa di Abou Diabo
condividi su Facebook


La Casa di Abou Diabo di Acri (Comunità Alloggio per Minori Stranieri non Accompagnati-SAI/MSNA) ha compiuto tredici anni.
L’otto aprile del 2008 iniziò il suo lavoro di accoglienza di minori migranti con la Cooperativa Promidea di Cosenza e dal 2014 con LiberAccoglienza ETS di Acri.
All’epoca, l’amministrazione comunale in carica decise di inserire Acri nel circuito del sistema di accoglienza nazionale, (SPRAR-Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), con la scelta di aprire questo presidio per minorenni di altri Paesi che sbarcano in Italia.
Da allora, le attività ed il lavoro de La Casa di Abou Diabo si sono succeduti negli anni, anche grazie alla volontà delle altre amministrazioni ed a quella in corso che hanno rinnovato la scelta di lasciar collocata Acri nel Sistema di accoglienza ed integrazione del Ministero dell’Interno.
Quindi, la città, attraverso questo presidio, ha acquistato una sua identità di solidarietà secondo la stesura di fornire ai giovani migranti ospiti ed ospitati gli strumenti per proseguire il loro percorso di vita verso una pratica visione di miglioramento in Italia o in altri Stati europei.
La Casa di Abou Diabo, anno dopo anno, è riuscita a moltiplicare l’inserimento lavorativo e sociale degli ospiti della struttura ed inserire la città di Acri ed il suo nome in contesti certamente specifici del progetto, ma scarsamente inclusi nella comunicazione di massa.
Essa è divenuta riferimento ed esempio per altre realtà simili e presa in esame da ricerche universitarie e tesi di lauree, nonché premiata anche da albi professionali come quello degli Assistenti Sociali.
Gli anni di esperienza e le scelte di continuità includono tutta una comunità, cioè quella acrese, in dinamiche globali dove affermare un posizionamento umano e pervaso di umanità ed anche in dinamiche di accesso al reddito dalle quali, spesso, i piccoli territori restano esclusi.
Un grazie a tutta la città di Acri.
(Nella foto, la scritta di Acri disegnata da Ibrahim, ospite della struttura)

PUBBLICATO 11/04/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CRONACA  |  LETTO 2912  
Un arresto per tentato omicidio
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Rende, hanno dato.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 528  
Cosenza retrocesso in Serie C: il grido di dolore del super tifoso Pasquale Fusaro
Quella del Cosenza è una retrocessione che ha mandato nello sconforto più totale l’intera tifoseria rossoblù, ormai stremata da anni di salvezze conquistate all’ultimo respiro. Stavolta il miracolo no ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 630  
Anche quest'anno il Lions club acri mette in scena la III^ edizione del processo simulato
Per continuare a promuovere la cultura della legalità, il Lions Club Acri ha organizzato la terza edizione dell’iniziativa “Un processo simulato per evitarne uno vero”, svoltasi presso la sede del Giu ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 318  
L'istituto Beato F.M.Greco-San Giacomo conquista il ''Premio Harmonika''
Davvero magico e ricco di successi l’anno 2024-2025 per l’IC “Beato F.M.Greco-San Giacomo”. Dopo essersi affermati in molte competizioni, che spaziano dalla scrittura creativa alla robotica, passando ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1174  
Focus medicina. Filippelli: ''al Beato Angelo quattro posti di oncologia in d.h. Ad Acri numeri alti del tumore al colon retto''
Abbiamo intervistato Gianfranco Filippelli, oncologo, responsabile regionale della rete oncologica e presidente della Lilt di Cosenza, a margine di un'iniziativa sulla medicina di genere organizzata d ...
Leggi tutto