OPINIONE Letto 1628  |    Stampa articolo

MACA a parlarne di palazzo a ragionare

Foto © Acri In Rete
Michele Ferraro
condividi su Facebook


Di recente, è apparsa una filza di articoli concernenti il museo MACA, nuovamente al centro di un fazioso dibattito su questioni, ancora oggi, mai seriamente affrontate.
Difendere un bene comune è una buona pratica, ma quando ci si approccia bisogna farlo con cognizione di causa per non scadere in una immediatezza superficiale che rischia di confondere l’opinione pubblica.
Riferire in merito con toni inappropriati sottrae ulteriormente quel ragionamento rendendolo poco edificante.
Gli spropositi commessi nel passato hanno impedito di donare alla Città un luogo largamente condiviso quale deve essere, questo è evidente.
Ricordiamo bene di come sia stato concepito in origine e di come oggi lo troviamo riqualificato in MACA.
Questa denominazione colloca il museo sotto una luce diversa dalla genesi divenendo museo di arte contemporanea, ampliandone così le sue potenzialità.
Bisogna partire da questo presupposto se si vuole dare un contributo aggiuntivo alla discussione, altrimenti invalidante ed approssimativa.
Un museo di arte contemporanea deve essere un luogo non solo destinato alla conservazione ed all’esposizione di beni di importante valore e interesse per la collettività, ma essere , allo stesso tempo, centro di produzione e trasmissione di cultura e, grazie all’affermarsi di nuove tecnologie nel campo dell’informazione e della comunicazione, anche di significati; essere spazio critico, relazionale e di confronto, laboratorio di nuove visioni in relazione, soprattutto, al rapporto con il pubblico.
Nella misura in cui esercita una funzione comunicativa, il museo si qualifica, quindi, come strumento per la conoscenza e la comprensione della realtà.
La sua funzione è quella di contenere un’arte adatta alle esigenze del presente, frutto di interazione tra diverse forze creative e soggetta a forme di ibridazione con mondi paralleli, avvedersi dei mutamenti costanti e contraddittori della collettività in evoluzione continua, misurarsi con il dibattito politico e il progresso culturale tenendo conto del crescente sviluppo della società di massa, diffondere nel pubblico stimoli e spunti di riflessione sull’arte contemporanea ponendola al centro dell’esperienza museale e determinandone un coinvolgimento attivo nel processo d’interpretazione dei significati del museo, sono questi gli obiettivi principali che si pone il museo di arte contemporanea.
Una cattiva abitudine che ci contraddistingue risiede in quell’atteggiamento di non porsi quasi mai domande.
Porsi delle domande fa parte della natura umana: il progresso di ogni civiltà è stimolato in continuazione dall’interrogarsi e dalla conseguente ricerca di risposte.
Sarebbe un bene interrogarsi anche sulla scatola architettonica quale il palazzo Sanseverino-Falcone dove manca una visione tale da renderlo contenitore culturale a tuttotondo.
In aggiunta, un palazzo dove non si può accedere dal suo ingresso principale, ma solo dalle entrate secondarie concorrendo ad indebolire la sua natura architettonica nativa.
Sarebbe opportuno discutere anche sull’importanza di rendere luoghi questi spazi, tant’è che ci ritroviamo una Sala Consiliare che convive con una Sala per manifestazioni culturali e convegni dove, per ironia della sorte, la cultura volta le spalle alla politica e viceversa.
E’ di attuale importanza discutere sia del palazzo, sia dell’offerta museale proprio perché il giudizio, in questo caso, assumerebbe un suo profondo valore sia in termini di crescita culturale e sia in termini di rilancio tale da risultare valorizzante e a servizio della Città nonché di essere in grado di affermare un’auto-rappresentazione di comunità.

PUBBLICATO 14/04/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 362  
25 aprile. In piazza ci sarà anche l'Anpi
Ci saràanche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 870  
Randagismo. Un’équipe di Guardie zoofile a supporto delle attività dell’Amministrazione comunale
Oggi è stata firmata la convenzione per la collaborazione tra il Comune di Acri e l’Associazione FareAmbiente – Laboratorio Verde di Cosenzaper il controllo sugli animali d’affezione ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 445  
Il programma dei festeggiamenti per San Giorgio Magalomartire
Resa nota dal Comitato la locandina relativa ai Festeggiamenti in onore di San Giorgio Megalomartire, Patrono di San Giorgio Albanese (CS). “Quel liberatore dei prigionieri e difensore dei poveri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 490  
Siamo tutti responsabili. Tenere la città pulita è un gioco di squadra!
Ieri 22 aprile 2024 abbiamo effettuato l’ennesima bonifica, a causa dei rifiuti.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 611  
Tandem obtinet iustitia
Con la proposta di archiviazione avanzata dal PM dott. Cozzolino viene finalmente chiuso il procedimento penale che ha visto coinvolto Pino Capalbo, Sindaco di Acri, nel 2020. ...
Leggi tutto