Ospedale. Riprende l’attività chirurgica. Capalbo e Succurro lanciano la proposta dell’ospedale generale
Redazione
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Riprende l’attività chirurgica. Lo annuncia il sindaco Capalbo sulla propria pagina facebook. Si tratta di interventi programmati come già accadeva in passato. Lo stesso primo cittadino annuncia anche l’imminente arrivo di un radiologo e di un altro medico presso il pronto soccorso. Nei giorni scorsi, lo ricordiamo, ha iniziato a prestare servizio un anestesista mentre il reparto Covid19 sub intensivo continua a supportare in modo significativo l’Asp. Intanto, il sindaco di Acri e quello di San Giovanni in Fiore, hanno inoltrato una richiesta al ministro Speranza, al commissario Longo, al commissario La Regina ed al presidente della conferenza dei sindaci, Stasi, riguardo la possibilità di realizzare un ospedale generale. I due primi cittadini, nella richiesta, sottolineano tanti motivi; dalla precaria viabilità per raggiungere lo spoke di riferimento all’assenza di un ospedale generale nella provincia di Cosenza, dall’ampiezza del comprensorio all’accesso di utenti, dai servizi già in essere al Dca 64. Secondo Capalbo e Succurro, quindi, i due nosocomi hanno tutti quei requisiti necessari perché possa essere istituito un ospedale generale. Ricordiamo, infine, che circa un mese fa l’Asp ha pubblicato il nuovo atto aziendale che, tra le altre cose, prevede per il Beato Angelo, considerato presidio di area disagiata, il reparto di medicina con primario e le unità semplici di chirurgia, laboratorio analisi e radiologia che dipendono dallo spoke Rossano Corigliano.
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PUBBLICATO 27/04/2021 | © Riproduzione Riservata

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