Lo spietramento della Murgia e l’arido-coltura
Francesco Foggia
|
Il giornalista Pino Aprile, pugliese di Gioia del Colle, nel suo libro (Giù al Sud. Piemme, Milano 2011) descrive così una particolare preparazione del terreno dei contadini della Murgia: << la Puglia è Murgia: i suoi altipiani erano uno sterminato giacimento di sassi e macigni, a perdita d’occhio. (…) In quella vacanza, fui condotto … allo spietramento: ognuno rimuoveva sassi nella misura delle sue forze e li ammassava in un luogo indicato. Quasi un rito sociale: vi partecipano uomini, donne, parenti, vicini, amici, braccianti a giornata. A me pareva la fabbrica dei matti: rimuovevi il primo strato di sassi, fra poche zolle rosse, grasse (terra untuosa, si appiccica alle mani). … Ma quando credevi di averla nettata dalle pietre, ecco che ne affioravano altre, appena più profonde. E ricominciava l’opera. E quando anche queste erano state tolte, nei vuoti così aperti affioravano altri sassi o veri macigni … Sarebbero finite mai? Fin dove bisognava scendere? … “Che non le baci l’aratro” rispose mia cugina: non dovevano essercene, fin dove sarebbe scesa la lama per rivoltare le zolle. (…) Così la Murgia è diventata giardino di ulivi, ricamo di vigne, ragione di orgoglio.>> Le pietre di risulta, quindi, dovevano essere smaltite in loco e come? Si iniziava a portarle sui bordi dei campi e le si incastonava per farne muretti a secco, alti fino a quanto veniva facile sollevare con le braccia quelle grosse per farne terminali, mentre la quantità eccedente si accumulava sul luogo ove affiorava la roccia calcarea più compatta. Anche qui si badava ad ordinare la loro disposizione per utilizzare tutto il pietrame. Il prodotto finale consisteva in voluminosi ammassi, terminanti a forma conica, con piccole camere interne. La Murgia pugliese è caratterizzata dall’avere ai bordi di strade interpoderali, comunali, statali questi tipici muretti a secco e nei campi una miriade di costruzioni rotondeggianti a punta (“trulli”), a volte senza porte e disabitate, ma sempre più spesso nei desideri di moltissimi romantici visitatori (la camera matrimoniale è detta “alcova”).
I muretti a secco possono arrivare a far “poetare” facilmente, ma Pino Aprile scrive che la “porosa e scabra superficie dei sassi fa condensare l’umidità della notte e la lascia percolare nella terra” come si è appurato per tutte le zone rocciose ed aride (Malta, l’Isola di Pasqua, ecc.). La Valle d’Itria è celebre per l’esposizione di una vasta tipologia di “trulli”, ma non è la sola: nella zona di Torricella-Maruggio (TA) si possono osservare “trulli”, ottenuti dalla sovrapposizione di più tronchi di cono a diverso diametro. Qualcuno di questi è anche doppio e non passa inosservato dal 1947, anno della sua elevazione: viene definito come “I trulli della Chianca di Masseria Pepe”. Lo spietramento delle aree calcaree, una pratica agricola arcaica, ha così originato l’arido-coltura ed ha dotato il paesaggio di particolari opere architettoniche.
|
PUBBLICATO 15/05/2021 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 460
Regolamento del Consiglio Comunale: la (risicata) maggioranza si blinda con la modifica di un articolo ad personam
I Consiglieri Comunali di minoranza di Acri denunciano il metodo e il merito della.... ... → Leggi tutto
I Consiglieri Comunali di minoranza di Acri denunciano il metodo e il merito della.... ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 713
Come si diventa Generale
Nell' era del tutto e subito, dell'usa e getta, dell' ottenere senza fare, senza desiderare. Nell' epoca che non ha saputo e voluto insegnare ai giovani il sacrificio delle "sudate carte" ... → Leggi tutto
Nell' era del tutto e subito, dell'usa e getta, dell' ottenere senza fare, senza desiderare. Nell' epoca che non ha saputo e voluto insegnare ai giovani il sacrificio delle "sudate carte" ... → Leggi tutto
NEWS | LETTO 1089
Incarichi comunali a soci del sindaco? L’opposizione interroga sindaco, giunta e segretario
Non bastavano le assunzioni di familiari di consiglieri di maggioranza all’interno del P.I.S., Pronto Intervento Sociale, questione sulla quale ci si augura l’assessore ai servizi sociali, Maiorano ... → Leggi tutto
Non bastavano le assunzioni di familiari di consiglieri di maggioranza all’interno del P.I.S., Pronto Intervento Sociale, questione sulla quale ci si augura l’assessore ai servizi sociali, Maiorano ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1202
Tari 2025. Un regalo di Natale che avremmo volentieri fatto a meno di ricevere
Buongiorno a tutti i cittadini di Acri, voglio rendere pubblico il mio personale ringraziamento al primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale (di maggioranza) che quest’anno ha voluto omaggiar ... → Leggi tutto
Buongiorno a tutti i cittadini di Acri, voglio rendere pubblico il mio personale ringraziamento al primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale (di maggioranza) che quest’anno ha voluto omaggiar ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1048
Infinitamente grata caro professore Abbruzzo
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ... → Leggi tutto
Caro professore Abbruzzo ti scrivo queste poche righe dettate dal cuore con affetto, stima e un profondo senso di gratitudine. La notizia della tua improvvisa dipartita oltre a provocare in me un imme ... → Leggi tutto



