Carla Fracci: una poesia in danza
Michele Ferraro
|
Una delle più grandi artiste della danza internazionale, definita dal poeta Eugenio Montale “eterna fanciulla danzante”, lascia un grande vuoto nel mondo della danza e dello spettacolo.
Carla Fracci è stata e rimarrà sempre la Signora della danza, protagonista assoluta della storia del balletto. La sua insuperabile interpretazione nel ruolo di “Giselle” è, ancora oggi, esempio per le nuove generazioni. La sua frase è leggendaria: “La danza non è piedi e gambe. E’ testa, che racchiude tutta la sua poetica”. Ha sempre spiegato ai giovani che nella danza la tecnica c’è ma non va esibita. Si è sempre adoperata a portare la danza in contesti anche distanti dai grandi teatri, tant’è che diceva: “l’importante è che la gente veda la danza”. Da ballerina indipendente ha sempre difeso quest’arte. Da ricordare l’appello del 2012 che fece al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano: “Il ballo classico ha dato prestigio al nostro Paese, ed è triste che oggi sia considerato residuale. Un’arte nobile come questa non può essere trattata come una Cenerentola”. Oggi lascia una grande redità e ci insegna come i sacrifici, lo studio, la disciplina possano produrre poesia. La sapienza tecnica, la leggerezza e la sua spiccata capacità interpretativa l’hanno resa protagonista in tutti i teatri del mondo. La toccante Giulietta, la aerea Sylphide la rendono l’Etoile per antonomasia. Suo marito, Beppe Menegatti, aiuto regista di Visconti, ha realizzato per lei moltissimi ruoli come ad esempio la straordinaria Medea. Ricordo la mia esperienza, al teatro San Carlo, quando realizzò nel 2000 la nuova creazione “Filumena Marturano”. Un’esperienza indimenticabile. |
PUBBLICATO 29/05/2021 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
IL FATTO DEL GIORNO | LETTO 1118
Definanziato il progetto. La questione stadio finisce al Tar Lazio
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
Non è la prima volta, non sarà l’ultima. I politici e la classe dirigente, spesso, sono convinti di avere sempre ragione e di avere la verità in tasca. Quando qualcuno gli fa notare che qualcosa non è ... → Leggi tutto
EVENTI | LETTO 414
Giovedì il convegno su “Diritti del fanciullo”
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
Si è svolta nella mattinata del 18 novembre 2025, presso il Museo Maca di Acri, la conferenza stampa dedicata alla presentazione del convegno che si terrà giorno 20 novembre 2025 alle ore 17.30 press ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1576
Franca Sposato nuova Presidente Fidapa
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia del passaggio delle consegne della Fidapa Sezione Acri. A fare da cornice all’evento il ristorante “La Vecchia Noce”. Libera Reale, presidente uscente, ha pa ... → Leggi tutto
EDITORIALE | LETTO 1180
Spopolamento, mancanza di servizi e nuove abitudini
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
L’appello, il grido di allarme lanciato dal giovane Angelo Scaglione, ha provocato una serie di reazioni. Tutte vanno nella stessa direzione. Occorre invertire la rotta perché Acri non diventi defin ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 7907
Acri, tra speranze stanche e promesse vuote: i giovani tra fuga e clientelismo
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto
Una città che parla poco, ma urla nel silenzio. Acri, distesa sulle alture della Sila, è una città che vive sospesa. Le strade sono calme, forse troppo; le piazze si svuotano presto e i bar abbassano ... → Leggi tutto



