Curiosità di giugno
Gaia Bafaro
|
Nell’antichità Giugno era dedicato alla Dea Giunone, protettrice dei matrimoni e delle nascite. Il mese era particolarmente propizio alle unioni e ai giovani (dal latino juniores).
Inoltre, si credeva che i bambini nati in questo periodo fossero particolarmente fortunati. Giunone o Era, sposa e sorella di Zeus e figlia di Crono e Rea, secondo la mitologia, non aveva incarichi nell’Olimpo poiché per la maggior parte del tempo risultava impegnata a controllare il suo sposo infedele ed a vendicarsi in modo impietoso delle sue rivali. Gli alti e bassi della coppia divina erano noti a tutti e, addirittura, si riteneva che i loro bisticci si manifestassero sulla terra con gli improvvisi cambiamenti climatici. La Dea veniva rappresentata con aspetti maestosi, con in mano uno scettro sormontato da un cuculo, uccello che solitamente annuncia la rinascita della natura. Era, nutriva un profondo affetto verso tale volatile dato che prima di sposarla Zeus le apparve con tale sembiante. Quando lo vide sul suo davanzale, mossa a compassione, la Dea lo strinse al seno per riscaldarlo e da qual momento nacque la sua indomabile passione nei confronti del suo futuro consorte. Inoltre, si pensava che, essendo un animale sacro alla sposa del Dio dell’Olimpo, ascoltarne il canto potesse far avverare un desiderio. Vi era poi un altro animale vicino alla regina degli Dei: il Pavone. La leggenda narra che Era, stanca dell’infedeltà del marito, decise di sorvegliarlo avvalendosi della collaborazione del gigante Argo che aveva la particolarità di possedere cento occhi. La cosa, ovviamente, infastidì Zeus che non poteva opporsi ad un essere così forte e decise di chiedere aiuto al Dio astuto per eccellenza: Ermes. Ermes ingannò Argo con l’aiuto della musica, lo convinse ad eseguire con il flauto delle melodie noiose che, per la prima volta nella storia, lo addormentarono totalmente con tutti e cento gli occhi chiusi cosicché il Dio poté uccidere il gigante nel sonno. Era, addolorata per la morte del suo fedele amico, decise allora di prendere gli occhi del gigante e porli sulla ruota della coda del Pavone che diventò, da quel momento, il suo animale sacro pronto a seguirla ovunque. Per questo motivo, i suoi guerrieri erano scelti facendogli recapitare le piumedi pavone. Le curiosità a riguardo di tale divinità sono moltissime, ad esempio era nota a Roma con il nome di Moneta, sia perché presiedeva al conio dell’Impero ma anche perché, grazie alle sue oche, avverti (dal latino moneo/avverto) le donne dell’Urbe dell’imminente arrivo degli invasori da Taranto. Omero la definì la Dea Boopide cioè dagli “occhi bovini” per l’intensità del suo sguardo, altri ritengono che l’etimologia del suo nome sia da ricondursi al significato di “giovane bovina”. Probabilmente, il suo culto è precedente a quello greco e romano e in realtà si tratterebbe di uno dei tanti volti di una Dea madre primordiale, a suggerircelo è il suo copricapo : “il polos” a forma cilindrica, indossato esclusivamente dalle Dee più importanti del mondo antico. |
PUBBLICATO 08/06/2021 | © Riproduzione Riservata

L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.
Ultime Notizie
COMUNICATO STAMPA | LETTO 926
Congresso Regionale del Partito Liberaldemocratico. Presentata la Mozione politica dell’On. Marattin
Si è celebrato lo scorso fine settimana ad Acri nella cornice del Palazzo San Severino Falcone, il primo Congresso regionale della Calabria del Partito Liberaldemocratico ... → Leggi tutto
Si è celebrato lo scorso fine settimana ad Acri nella cornice del Palazzo San Severino Falcone, il primo Congresso regionale della Calabria del Partito Liberaldemocratico ... → Leggi tutto
COMUNICATO STAMPA | LETTO 1362
Rigenerazione stadio comunale ''Pasquale Castrovillari'': luci ed ombre
Venerdì scorso in consiglio comunale è stata deliberata l’approvazione di un mutuo di 180.000,00 euro per la rigenerazione dello stadio comunale ‘Pasquale Castrovillari’ e la realizzazione di nuovi im ... → Leggi tutto
Venerdì scorso in consiglio comunale è stata deliberata l’approvazione di un mutuo di 180.000,00 euro per la rigenerazione dello stadio comunale ‘Pasquale Castrovillari’ e la realizzazione di nuovi im ... → Leggi tutto
RECENSIONE | LETTO 972
DiVersi
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ... → Leggi tutto
OPINIONE | LETTO 1728
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ... → Leggi tutto
SPORT | LETTO 866
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ... → Leggi tutto



