Crisi idrica e raccolta differenziata
Redazione
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È estate, un’estate bollente arrivata dopo un inverno difficile. Dovrebbe esser l’estate della ritrovata serenità, della rinascita, un’estate all’insegna della leggerezza, avulsa da problemi di ogni genere.
E invece? Invece ci ritroviamo a scrivere e a discutere sempre delle stesse cose e dei problemi di sempre: la perdurante carenza idrica e l’incessante problema dei rifiuti. I cittadini non possono, però, farsi carico di problemi che non riguardano loro, soprattutto se sono utenti regolarmente paganti! Sono stanchi di elemosinare servizi fondamentali, che, nel XXI secolo, dovrebbero essere alla base di ogni società civile e “sviluppata”!! Ai cittadini non importa se la Sorical non riesce a gestire l’approvvigionamento idrico, questo è un problema che riguarda il Comune e gli uffici preposti, ma interessa avere l’acqua corrente a disposizione h24 tutto l’anno. Siamo stanchi di alzarci in piena notte per poter utilizzare una lavatrice. Siamo stanchi di congressi itineranti messi in atto da assessori che di produttivo hanno poco se non nulla. Ai cittadini non importa se sono in atto i blocchi dei conferimenti presso gli impianti finali di raccolta dei rifiuti perché è un problema che riguarda il Comune e l’Ecoross che, pagata profumatamente, dovrebbe essere in grado di trovare una soluzione alternativa, anche momentanea, a tale problema. Ai cittadini interessa che i rifiuti vengano ritirati secondo calendario (in alternativa si dovrebbe preveder un ricalcolo dei tributi). È pensabile che ogni estate si possano creare gli stessi problemi e disservizi? Anche fare una doccia diventa un'impresa olimpionica, peccato che non siamo a Tokyo! Eppure i cittadini acresi continuano a pagare il contributo massimo dei tributi a causa del passato dissesto, di cui ancora per molto tempo porteranno gli strascichi. Purtroppo l’amministrazione comunale sembra interessarsi a tali questioni solo quando la nostra testata solleva il problema. A quel punto sui loro canali social compaiono comunicati volti a tranquillizzare i cittadini: provvederemo, faremo, realizzeremo. Peccato che la legislatura stia per terminare e poche sono state le cose promesse e realizzate! Naturalmente non tutti avvertono i problemi allo stesso modo, i più fortunati, i possessori delle seconde case, possono recarsi presso altri comuni dove il problema non esiste. Qualche amministratore “creativo” ha pensato bene, per arginare (e non risolvere) il problema della carenza idrica, di realizzare un pozzo in località Contrada Croce di Greca, ma il tentativo non è andato a buon fine nonostante siano stati investiti (o sprecati) circa 30.000,00€ per la sua realizzazione (ben tre trivellazioni, relazione geologica ecc ecc). Qualcuno potrebbe obiettare che sono spiccioli, ma se li andiamo ad affiancare agli innumerevoli incarichi legali, ai numerosissimi affidi diretti noteremo che sono molti i soldi che girano intorno a queste “questioni”. Per quanto riguarda la questione rifiuti, con determinazione n° 482 del 19/12/2019, è stata aggiudicata la gara relativa alla raccolta differenziata con il sistema “porta a porta” alla ditta Ecoross di Corigliano Rossano della durata di 4 anni, per un importa complessivo pari a 6.661.399,58€ per l'anno appena passato la ditta ionica ha intascato ben 1.665.349,90€ così come predisposto in bilancio per l'anno 2020. Dal momento che sono soldi derivanti dai tributi pagati dai cittadini è d’obbligo trovare una soluzione, nel più breve tempo possibile, e ovviare ai problemi riguardanti lo smaltimento dei rifiuti. |
PUBBLICATO 28/07/2021 | © Riproduzione Riservata

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