LIBRI Letto 1322  |    Stampa articolo

In ricordo di Pino Cacozza

Foto © Acri In Rete
Damiano Guagliardi
condividi su Facebook


Per ricordarlo abbiamo scelto il mese di settembre in cui era nato e che lui amava Pino era un ’amante instancabile della difesa della lingua e della cultura arbëreshe, alla quale ha dedicato la sua esistenza, a volte trascurando famiglia e affetti. È stato ispiratore e promotore della nascita della FAA e Vicepresidente della stessa, e, per onorarlo nel migliore dei modi, abbiamo scelto il suo paese natale dove, giorno dopo giorno, affondava le sue radici; abbiamo scelto il Collegio Sant’Adriano dove si è formato culturalmente, inebriandosi dello spirito identitario arbëreshe. Sono passati poche mesi dalla sua morte, ma Pino vive nell’immaginario di noi tutti con il sorriso ironico e benevole come sapeva fare. A farlo entrare nella storia dell’Arberia non siamo noi che lo abbiamo conosciuto, che siamo stati suoi amici e abbiamo ascoltato i suoi canti e interiorizzato i suoi versi. È stato il suo estro poetico e musicale, il suo percorso intellettuale di profondo studioso, la sua produzione letteraria e canora, la sua ininterrotta attività a sostegno della lingua e della cultura degli Abanesi d’Italia, il suo amore per l’Albania, terra d’origine delle nostre comunità. Lui è, un figlio della storia arbëreshe, della Calabria e del Mezzogiorno d’Italia per quello che ha fatto e ha scritto. È una personalità amata in Albania, Kossovo, Macedonia, Montenegro, in tutta la Diaspora albanese perché si sentiva parte di questa nazione che gli alimentava l’ingegno e l’arte creativa. Amava De Rada e tradusse il suo spirito rendendo la sua poesia accessibile a tutti noi. Amava particolarmente il canto e la musica, come amava comporre testi poetici che trasformava in componimenti musicali eseguendoli direttamente. Amava in particolare il Festival della canzone arbëreshe cui ha partecipato come autore, compositore, cantante. Amava il suo paese dove si rifugiava nel tempo libero, trasmettendo nei suoi testi i suoi colori, i suoni, gli umori, la passione, la lealtà. Chiunque l’abbia conosciuto e consapevole che anche lui, come il titolo della sua raccolta di poesie e canti, Jemi një kulturë çë ngë mënd vdes è “un amico che non può morire”. La giornata del suo ricordo prevede una introduzione del prof. Gennaro DE CICCO seguita da una serie di interventi già programmati di soci della Faa ed altri amici suoi particolari. Solo questo pensiamo di Pino e del suo Ricordo. La sua storia personale lo ha portato nell’Olimpo dei grandi personaggi dell’Arberia, ma questo non per merito nostro. Il merito è solo suo.

PUBBLICATO 14/09/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

CULTURA  |  LETTO 273  
A proposito del Collegio di Sant’Adriano: ecco cosa scrive Anselmo Lorecchio
Usa la locuzione latina “ab imis” il giornalista Anselmo Lorecchio (1843.... ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1295  
Sogno '95
Acri è come un sogno, che ci si arrivi dalla strada della frana o dalla galleria, benvenuti nella città di Sant’Angelo, il centro si stende sonnolento fra il verde e l’azzurro del cielo che copre le s ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1947  
Focus. Fiori e piante. Passione, formazione e innovazione
Non solo ha deciso di restare ad Acri ma Francesca Orfello ha rinnovato la sua attività che le sta dando molte soddisfazioni. Ama definirsi fiorista, un lavoro che porta avanti con passione, cura, for ...
Leggi tutto

CURIOSITA'  |  LETTO 257  
Charles Didier in tour nei primi anni dell’ottocento a San Demetrio e in altri paesi
“Io partii da Corigliano un bel mattino d’autunno; lasciando a malincuore le sue torri feudali, il suo triplice acquedotto, le sue boscaglie d’arancio, m’avviai verso le colonie albanesi di San Demetr ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 1104  
I nostri venti anni con le borse di studio
Nel 2004, era il mese di marzo, precisamente il 24, al giovane Gianluca Garotto, dottore in scienze politiche, viene in mente un’idea risultata essere poi vincente. Quella di creare un sito internet c ...
Leggi tutto