COMUNICATO STAMPA Letto 4769  |    Stampa articolo

Chiacchiere e distintivo!

Foto © Acri In Rete
Libera Associazione Cittadini Acresi
condividi su Facebook


Apprendiamo dalla pagina Facebook del sindaco Capalbo, il quale annuncia in pompa magna, la realizzazione dell'impianto di depurazione di Macchia di Baffi.
Il Sindaco volutamente dimentica che l'impianto esisteva già dal 2007, ma che non era mai entrato in funzione, sembra per un mancato allaccio alla rete elettrica. La struttura, come abbiamo documentato nei mesi scorsi, era stata pesantemente vandalizzata nella più completa indifferenza del Comune, Amministrazione e Responsabili dei settori.
Per questo abbiamo dovuto denunciare tutto alle autorità di controllo al fine di ripristinare la legalità.
Il Primo Cittadino, volutamente non cita il nome della nostra associazione, ma sa bene chi ha “smosso le acque”.
Essendo un legale, sa bene che la responsabilità dello sversamento dei reflui fognari nei corpi fluviali, è in capo a lui, che per oltre 4 anni ha dormito, e siamo dovuti arrivare noi a svegliarlo dal suo agiato giaciglio.
Tutto questo sotto la minaccia di una denuncia penale.
Oltre al depuratore di Macchia di Baffi, abbiamo riscontrato altri sversamenti fognari in altre zone del territorio acrese, come nel torrente Ceracò in contrada Là Mucone oppure a Serralonga.
Perfino il depuratore di Acri centro parrebbe non funzionare come dovrebbe, ed inoltre sembrerebbero esserci degli scarichi abusivi direttamente nel torrente Calamo a monte dell'impianto.
Le caratteristiche qualitative delle acque reflue che si devono raggiungere allo scarico dell’effluente depurato sono indicate per legge (D. Lgs. 152/06). in base ad una recente sentenza della Cassazione, la n. 11270 del 2020, che riprende la sentenza della Corte Costituzionale n.335/2008, il costo della depurazione non è dovuto se il depuratore non è funzionante oppure obsoleto o temporaneamente inattivo.
Per questo motivo, con l'aiuto di alcuni legali, stiamo valutando di presentare all'Amministrazione un'azione collettiva al fine di richiedere lo stralcio ed il rimborso per le somme non dovute, cosa che già doveva essere prevista in sede di emissione delle bollette stesse.
Invitiamo pertanto i nostri concittadini, a verificare se viene addebbitato questo costo ed a segnalarcelo nel caso si ritenga di non doverlo pagare.
Il nostro impegno è sempre rivolto solo al rispetto dei diritti dei cittadini, da troppi anni vilipesi da una mediocre classe politica, tutta chiacchiere e distintivo!






PUBBLICATO 27/11/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 212  
Rigenerazione stadio comunale ''Pasquale Castrovillari'': luci ed ombre
Venerdì scorso in consiglio comunale è stata deliberata l’approvazione di un mutuo di 180.000,00 euro per la rigenerazione dello stadio comunale ‘Pasquale Castrovillari’ e la realizzazione di nuovi im ...
Leggi tutto

RECENSIONE  |  LETTO 386  
DiVersi
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 952  
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 133  
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1688  
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ...
Leggi tutto