COMUNICATO STAMPA Letto 4687  |    Stampa articolo

Chiacchiere e distintivo!

Foto © Acri In Rete
Libera Associazione Cittadini Acresi
condividi su Facebook


Apprendiamo dalla pagina Facebook del sindaco Capalbo, il quale annuncia in pompa magna, la realizzazione dell'impianto di depurazione di Macchia di Baffi.
Il Sindaco volutamente dimentica che l'impianto esisteva già dal 2007, ma che non era mai entrato in funzione, sembra per un mancato allaccio alla rete elettrica. La struttura, come abbiamo documentato nei mesi scorsi, era stata pesantemente vandalizzata nella più completa indifferenza del Comune, Amministrazione e Responsabili dei settori.
Per questo abbiamo dovuto denunciare tutto alle autorità di controllo al fine di ripristinare la legalità.
Il Primo Cittadino, volutamente non cita il nome della nostra associazione, ma sa bene chi ha “smosso le acque”.
Essendo un legale, sa bene che la responsabilità dello sversamento dei reflui fognari nei corpi fluviali, è in capo a lui, che per oltre 4 anni ha dormito, e siamo dovuti arrivare noi a svegliarlo dal suo agiato giaciglio.
Tutto questo sotto la minaccia di una denuncia penale.
Oltre al depuratore di Macchia di Baffi, abbiamo riscontrato altri sversamenti fognari in altre zone del territorio acrese, come nel torrente Ceracò in contrada Là Mucone oppure a Serralonga.
Perfino il depuratore di Acri centro parrebbe non funzionare come dovrebbe, ed inoltre sembrerebbero esserci degli scarichi abusivi direttamente nel torrente Calamo a monte dell'impianto.
Le caratteristiche qualitative delle acque reflue che si devono raggiungere allo scarico dell’effluente depurato sono indicate per legge (D. Lgs. 152/06). in base ad una recente sentenza della Cassazione, la n. 11270 del 2020, che riprende la sentenza della Corte Costituzionale n.335/2008, il costo della depurazione non è dovuto se il depuratore non è funzionante oppure obsoleto o temporaneamente inattivo.
Per questo motivo, con l'aiuto di alcuni legali, stiamo valutando di presentare all'Amministrazione un'azione collettiva al fine di richiedere lo stralcio ed il rimborso per le somme non dovute, cosa che già doveva essere prevista in sede di emissione delle bollette stesse.
Invitiamo pertanto i nostri concittadini, a verificare se viene addebbitato questo costo ed a segnalarcelo nel caso si ritenga di non doverlo pagare.
Il nostro impegno è sempre rivolto solo al rispetto dei diritti dei cittadini, da troppi anni vilipesi da una mediocre classe politica, tutta chiacchiere e distintivo!






PUBBLICATO 27/11/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 202  
Lo zaino dei ricordi
Appena arrivato in cima si sistemò sulla panchina: lassù sembrava avere il lago.... ...
Leggi tutto

LETTERE ALLA REDAZIONE  |  LETTO 1441  
“Aggressione e paura. Impossibile passeggiare e fare attività sportiva”
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che il cittadino ha inviato.... ...
Leggi tutto

EVENTO  |  LETTO 680  
Il giunco si piega ma non si spezza
Acri, una cittadina dove il benessere e la salute sono al centro di numerosi dibattiti, ospita a Palazzo Sanseverino-Falcone venerdì 2 maggio un incontro di grande rilevanza sulla Medicina di genere o ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 491  
Un altro piccolo lembo di Terra che Respira!!!
In occasione della GIORNATA DELLA TERRA, Sabato 26 Aprile ad Acri (CS), si è svolta la giornata di pulizia ambientale organizzata da Plastic Free onlus. Oltre 200 appuntamenti tra il 26 e 27 Aprile co ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 396  
La morte del diritto alla salute in Calabria: un grido di aiuto dalla comunità
Il Comitato per la Sanità Pubblica martedì 29 aprile, alle ore 18:00, si riunirà presso il Caffè Letterario, al Palazzo Sanseverino-Falcone per parlare della drammatica situazione della sanità calabre ...
Leggi tutto