RECENSIONE Letto 927  |    Stampa articolo

Vincenzo Napolillo un intellettuale non solo organico

Foto © Acri In Rete
Vincenzo Rizzuto
condividi su Facebook


In questi giorni è uscito fresco di stampa un pregevole volume sull’opera di Vincenzo Napolillo, AA.VV., Vincenzo Napolillo Vita e Liriche, Ediz.Alimena-Orizzonti Meridionali, Cs, 2021.
I vari autori che hanno tracciato la figura e l’opera dell’intellettuale di Nusco, fra cui il prof. Luigi Reina, hanno messo in evidenza non solo i vari e vasti ambiti dell’opera di Napolillo, che vanno dalla storiografia alla critica letteraria, dal pensiero filosofico alla storia dell’artre, ma ne hanno apprezzato la serietà e lo spessore critico con cui le oltre sessanta pubblicazioni sono state costruite attraverso un’attività davvero certosina.
Un’attività, quella di Vincenzo Napolillo, indefessa, distesa lungo oltre mezzo secolo di lavoro, impegnato tra scuola, come educatore delle giovani generazioni, e ricercatore appassionato in tutti i campi della cultura.
Si ricordano, a tal proposito, le ricerche su Gioacchino da Fiore, sul santo di Paola, sul Padula, su Francesco De Sanctis; per non parlare dei ponderosi volumi sulla storia di Cosenza, frutto di uno studio minuzioso e defaticante, che solo uno studioso di razza poteva realizzare.
Sì, mi preme mettere in luce il carattere roccioso, tenace, resistente dell’amico Napolillo, che ancora oggi, da ottantenne, non smette di pensare, di indagare, di leggere in lungo e in largo tutto ciò che riguarda la vicenda umana, che egli agita anche ‘con tenace inventiva poetica’, come ha messo in evidenza il suo vecchio compagno di banco Reina.
E sì, perché Napolillo è anche poeta, raffinato cantore che, attraverso un raffinato verso, ricco di una ‘pietas’ antica, riesce sempre a coinvolgere il lettore nei suoi patos, nei suoi sogni inseguiti e mai raggiunti, nei suoi ideali di libertà e di amore non formali ma sostanziati da profonda, sincera e vissuta solidarietà umana.
Sono questi i valori e i pregi di tutta l’opera dell’intellettuale Napolillo, che vive, palpita e si commuove da sempre, con pari intensità, in un altalenante legame organico con la sua Nusco come con la ‘sua’ Calabria di adozione.

PUBBLICATO 29/11/2021 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 667  
Il progetto ''Point-Italia'' ideato dal calabrese Fusaro illustrato a personalità del mondo dell'emergenza
In una Nazione come quella italiana dove le emergenze balzano agli onori delle cronache quotidianamente, assume un valore importante poter avere a disposizione progetti e idee che possano intervenire ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 677  
SOS chi tutelerà la nostra salute?
Da qualche giorno è stato pubblicato il decreto Occhiuto sul riordino della rete ospedaliera (Integrazione DCA 64/2016 ) che come i precedenti decreti non dà indicazioni chiare e precise e tempi certi ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 1680  
L’arte del politichese
Nonostante non viva più ad Acri e quindi non viva più attivamente la comunità, il legame per il mio paese è sempre forte. Proprio per questo continuo a seguire ciò che accade quotidianamente. Con gra ...
Leggi tutto

EDITORIALE  |  LETTO 801  
Prima la piazza poi (forse) il Consiglio comunale
Dopo 14 anni ancora si parla dell’ospedale Beato Angelo. Più o meno lo stesso lasso di tempo della Sibari Sila i cui lavori iniziarono nel 2008 e sono fermi da sei anni. Se ne parla dal 2010 ...
Leggi tutto

RICORRENZE  |  LETTO 401  
Il 6 e 7 aprile a Sofferetti di San Demetrio festeggiamenti in onore di San Francesco di Paola
Quest'anno per la prima volta la comunità di Sofferetti di San Demetrio Corone organizza nelle giornate del 6 e 7 Aprile i festeggiamenti civili e religiosi in onore di "San Francesco di Paola", patro ...
Leggi tutto