COMUNICATO STAMPA Letto 3178  |    Stampa articolo

Risanamento delle casse comunali. Facciamo chiarezza

Foto © Acri In Rete
Maurizio Feraudo
condividi su Facebook


I Comuni dissestati soggiacciono alla disciplina normativa dettata dal Titolo 8 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000, meglio conosciuto come Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, il quale all’art. 261 prevede che il Comune in stato di dissesto deve presentare al Ministero dell’Interno l'ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato che viene istruita dalla Commissione per la finanza e gli organici degli enti locali. Superato positivamente l’esame da parte di detta Commissione, l’ipotesi di bilancio viene approvata dal Ministro dell’Interno il quale stabilisce, con decreto, le prescrizioni per la corretta ed equilibrata gestione dell’ente. Così è stato per il Comune di Acri, il quale si è dovuto attenere alle prescrizioni dettate dal Ministro. Lo stesso Testo Unico al successivo art. 265, che disciplina la “Durata della procedura di risanamento ed attuazione delle prescrizioni recate dal decreto di approvazione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato”, stabilisce che il risanamento dell'ente locale dissestato ha la durata di cinque anni decorrenti da quello per il quale viene redatta l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e che l'inosservanza delle prescrizioni contenute nel decreto del Ministro dell'Interno comporta la segnalazione dei fatti all'Autorita' giudiziaria per l'accertamento delle ipotesi di reato. Dunque, nel caso in cui l’ipotesi di bilancio stabilmente equilibrato non viene approvato entro cinque anni e non vengono osservate le prescrizioni contenute nel decreto del Ministro, gli amministratori dell’ente devono risponderne penalmente dinanzi all’Autorità giudiziaria. Da questo ragionamento, che appare contorto ma non lo è, se ne ricava che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Capalbo, portando il Comune fuori dal dissesto entro i cinque anni previsti, non ha fatto altro che osservare l’obbligo impostole dalla legge, così evitando le pesanti conseguenze che ne sarebbero scaturite. Se a questa rigorosa previsione normativa si aggiunge che a risanare le casse comunali non è stato né il Sindaco né la sua giunta ma i cittadini che si sono visti aumentare al massimo tutte le tariffe relative ai tributi, con la soppressione finanche di servizi importanti, se ne ricava che il primo cittadino non ha proprio nulla da esultare. Il Sindaco è in campagna elettorale, è vero e lo si comprende, ma prendere in giro i cittadini è altra cosa. Maurizio Feraudo - Consigliere comunale

PUBBLICATO 02/02/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

RECENSIONE  |  LETTO 351  
DiVersi
Ci sono “riti” che non hanno bisogno di pubblico, basta la copertina di un nuovo libro tra le mani. Per me, da ben sedici anni, l’uscita del nuovo libro di Angelo Canino è proprio questo: un rito affe ...
Leggi tutto

OPINIONE  |  LETTO 903  
La plastica di Serra Crista
Serra Crista è una delle montagne di Acri, in provincia di Cosenza. Siamo ad oltre 1000 metri sul livello del mare e la Crista è il cuore pulsante della Sila Greca che abbraccia un grande territorio m ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 128  
L'Acri si prepara ad un campionato di vertice ma chiede l'aiuto di tutti
In questo caldo mese di giugno stiamo lavorano per programmare il prossimo campionato. Dopo il terzo posto del campionato appena conclusa, in cui siamo stati protagonisti con un nutrito ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 1655  
Immobili comunali e cooperative. Ora la verità su pagamenti ed assunzioni
Venerdì scorso, nell’ultima seduta del consiglio comunale, il consigliere di opposizione Emilio Turano, ha “interrogato” amministratori e uffici comunali riguardo questioni importanti su immobili comu ...
Leggi tutto

I RACCONTI DI MANUEL  |  LETTO 584  
Tutti i colori della natura
Manca un quarto d’ora alle sette di questo tredici giugno, Sant’Antonio. Cinguettano gli uccellini, è già giorno pieno. In fondo a giugno, le giornate sono più lunghe: c’è più sole ...
Leggi tutto