OPINIONE Letto 2466  |    Stampa articolo

Covid. L’addio alla piccola Ginevra è uno strazio di dolore e rabbia

Foto © Acri In Rete
Roberto Saporito
condividi su Facebook


I funerali di Ginevra, la piccola di due anni di Mesoraca uccisa dal Covid, sono stati uno strazio di dolore e rabbia. Tutti scioccati, commossi e indignati; familiari (i genitori assenti perché positivi), cittadini, giornalisti e finanche l'arcivescovo di Crotone-Santa Severina, Angelo Panzetta chiamato a celebrare i funerali della piccola. “Sono anche un essere umano e come tale l'evento mi ha scosso profondamente suscitando in me tanti interrogativi. È una tragedia, un dolore immenso, i genitori di Ginevra hanno diritto ad avere risposte, a sapere come sono andate le cose.” Come risaputo Ginevra è morta lontana dalla sua casa, a Roma, perché qui non ci sono strutture che potevano assisterla e curarla. Una cosa vergognosa, ingiustificabile. In queste ore su Tv, radio, carta stampa e web, politici, uomini e donne delle istituzioni, medici, stanno (invano) cercando di illustrare una sanità calabrese che funziona. Mentono, non è così. E bene ha detto il sindaco di Mesoraca; “siamo tutti colpevoli.” Non ci voleva il Covid per mettere a nudo tutta la fragilità della sanità calabrese. Lo sapevamo già; ospedali chiusi, reparti inesistenti, risorse umane insufficienti cosicchè siamo costretti a rivolgerci altrove soprattutto per curarci da patologie serie. Inaccettabile. La Pandemia ha acuito le criticità della nostra sanità. Dobbiamo solo pregare che non ci accada nulla di grave. Qui, ad esempio, non ci sono strutture valide per i bambini ed i ragazzi. Basti pensare ai disturbi alimentari a quelli psichici e comportamentali, ai tumori. Ogni mese al Bambin Gesù di Roma si rivolgono centinaia di famiglie calabresi. Oggi, in Calabria, è vietato ammalarsi. Ci ha colpito una frase (raccolta da una cronista durante i funerali) detta da una signora che rispondeva alla domanda di un giornalista; “dove li portate i vostri figli quando si sentono male?” “Al cimitero”, ha risposto la donna.

PUBBLICATO 02/02/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

LA VOCE DI PI GRECO  |  LETTO 933  
Sviluppo è divenire
Non ci può essere sviluppo senza il divenire, il mutare, il trasformarsi delle cose. La vita e' continua ed incessante trasformazione. Una delle cause principali della morte del borgo tra le montagne ...
Leggi tutto

AVVISO  |  LETTO 1039  
AVVISO Mancanza di sangue
L’Ospedale Spoke di Corigliano Rossano Ospedale Acri segnala una grave carenza di sangue nei suoi reparti. A tal riguardo dalla direzione fanno sapere che "si chiede a tutti i cittadini acresi un ges ...
Leggi tutto

FOCUS  |  LETTO 1012  
Focus. Ecco perché Berlinguer era un leader
Già direttore del Tg1, oggi editorialista per La Stampa, Marcello Sorgi, è stato premiato al Premio Padula nella sezione giornalismo per il libro San Berlinguer in cui raccoglie aneddoti e testimonian ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 865  
Consegnata alla città la villa comunale di Là Mucone
Alla presenza di centinaia di cittadini, del sindaco, della giunta e di alcuni consiglieri comunali di maggioranza, inaugurata la villa comunale di Là Mucone in contrada Serricella dopo meno di un ann ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 1301  
IL Presepe Vivente di Gugliemo-Acri accolto in Vaticano da Papa Francesco
Il Presepe Vivente di Guglielmo di Acri (CS) Organizzato dell’Associazione Culturale Il Faro-Pietro Fusaro quest’anno celebra la sua 8 ...
Leggi tutto