POLITICA Letto 4026  |    Stampa articolo

Verso le comunali. Ci sarà l'effetto regione?

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Il giornalismo, come risaputo, è fatto anche di indiscrezioni e ipotesi. È dovere/diritto dei cronisti raccontare quello che accade dietro le quinte in vista di determinati eventi. I lettori apprezzano.
Tra qualche mese gli elettori acresi saranno chiamati alle urne per il rinnovo del consiglio comunale. Nomi e incontri si rincorrono.
Chi saranno gli sfidanti di Capalbo? Come già scritto in altre occasioni l’avversario non uscirà dai banchi dell’opposizione (come logica avrebbe voluto).
Il centro destra, che alle ultime regionali ha raccolto circa 4mila consensi, sembra essere pronto per la contesa e per conquistare palazzo Gencarelli.
Leonardo Molinari
, espressione di Fi, già consigliere comunale, è in campo già da qualche settimana e nei prossimi giorni dovrebbe esserci l’annuncio ufficiale.
Con lui al momento ci sarebbero quattro liste. Se non sarà sostenuto da tutto il centro destra è probabile che la coalizione si presenterà agli elettori con due candidati.
Una soluzione che, però, il centro destra vuole assolutamente evitare.
In alto mare i Cinque Stelle che cercano disperatamente candidati per andare da soli. Un’eventuale assenza sarebbe la terza dopo 2013 e 2017.
C’ è un aspetto che finora abbiamo trascurato; quello riguardante l’influenza o meno del governo regionale che, come saprete, è di centro destra.
Non è un mistero che qui i vari Occhiuto, Gallo, Caputo, Morrone, Loizzo, Straface hanno molti punti di riferimento.
Vertici provinciali e regionali del centro destra sono pronti a scendere in campo ed a sostenere il candidato (o i candidati) alla carica di sindaco.
Ciò avverrà subito dopo l’ufficialità anche se già nei giorni scorsi ci sono stati una serie di contatti.
L’intervento” del gotha regionale del centro destra sarà o meno determinante ai fini del risultato finale? Nel 2005, 2010 e nel 2017 successe.
Nel primo caso Loiero diede una grossa mano ad Elio Coschignano nel 2010 Scopelliti contribuì alla vittoria di Trematerra grazie anche alla nomina in giunta del figlio Michele.
Nel 2017 l'allora presidente della regione Mario Oliverio contribuì alla vittoria di Capalbo.
Le statistiche, quindi, dicono che la Regione può essere influente. Vedremo.
Infine le liste; Capalbo dovrebbe essere sostenuto da 6/7 liste, Molinari al momento ne avrebbe quattro.
Nel 2017 furono ben diciassette.

PUBBLICATO 27/02/2022 | © Riproduzione Riservata



L'offerta informativa di Acri In Rete restera' gratuita, senza barriere digitali che limitino l'accesso a notizie, inchieste e approfondimenti.
Se credi in un giornalismo libero, indipendente e impegnato a dire la verita', la tua donazione puo' diventare un sostegno concreto alle nostre battaglie.
La tua donazione sara' davvero una (bella) notizia.











Ultime Notizie

NOTA STAMPA  |  LETTO 393  
Tari 2025. Cittadini vessati. Aumenti del 30% e caos nella riscossione
Il Circolo di Sinistra Italiana di Acri esprime la sua più ferma condanna per la.... ...
Leggi tutto

NEWS  |  LETTO 397  
Acri in rete interroga, l'Amministrazione comunale risponde
Non è la prima volta che questa testata giornalistica solleva questioni..... ...
Leggi tutto

NOTA STAMPA  |  LETTO 400  
Presentato il P.I.S.
Un accurato lavoro di ricognizione di tutte le fonti di finanziamento nazionali, regionali e.... ...
Leggi tutto

SPORT  |  LETTO 388  
Forza ragazzi!
La sconfitta di sabato a Messina è una di quelle che si fanno sentire. Sono batoste.... ...
Leggi tutto

IL FATTO DELLA SETTIMANA  |  LETTO 2192  
Capalbo verso le dimissioni?
Pino Capalbo, attuale sindaco di Acri, starebbe maturanda l’idea ( molto concreta ) di dimettersi. Non da primo cittadino bensì dal Pd, partito di cui fa parte sin dalla sua nascita ( 2007 ). ...
Leggi tutto