POLITICA Letto 2487  |    Stampa articolo

Verso le comunali: l’incapacità dell’opposizione

Foto © Acri In Rete
Redazione
condividi su Facebook


Mancano circa tre mesi alle elezioni comunali e le criticità che accompagnano la campagna elettorale, entrata ormai nel vivo, sono tante.
Nei giorni scorsi ci siamo occupati della maggioranza, della ricandidatura del sindaco Capalbo e dei probabili avversari.
Oggi vogliamo soffermarci sull’opposizione consiliare. La nostra riflessione, naturalmente, vuole essere SOLO e SOLTANTO di carattere politico e non personale.
Nel 2017, all’indomani dell’elezione dell’attuale sindaco, la minoranza era formata dai consiglieri Vigliaturo, Palumbo, Abbruzzese, Feraudo, Turano e Bonacci.
In pochi mesi la situazione è cambiata; Bonacci è diventato organico all’amministrazione Capalbo, diventando l'alter ego del sindaco, da cui sono fuoriusciti Intrieri e Caiaro.
In cinque anni, sessanta mesi, quasi duemila giorni cosa ha prodotto l’opposizione? Francamente ci aspettavamo di più: i sette consiglieri di minoranza hanno fattivamente prodotto poco o nulla.
Anzi, negli ultimi mesi sono i completamente assenti. Tranne qualche sporadica “uscita”.
Eppure argomenti per mettere in difficoltà o interrogare il sindaco Capalbo e la sua giunta ce ne sarebbero.
Nessuno dei consiglieri di minoranza, per esempio, ha lamentato che, in prossimità delle elezioni siano stati banditi concorsi comunali a tempo indeterminato.
I più maliziosi potrebbero pensare che tali bandi siano predestinati a potenziali elettori e, quindi, risultare merce di scambio.
Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i consiglieri di minoranza.
Purtroppo, però, dal momento che nessuno interviene su argomenti così delicati, si ha sempre più l’impressione che abbiano fatto più opposizione alcune testate giornalistiche locali, come la nostra, che i consiglieri demandati ed eletti dai cittadini per questo fine, i quali si dimostrano interessati a determinate tematiche (come la carenza d’acqua) solo quando il problema li coinvolge personalmente.
Nei cinque anni appena trascorsi, inoltre, la minoranza non è stata in grado di costituire un gruppo che potesse contrapporsi con fermezza all’amministrazione Capalbo.
Certo, l’assenza dei partiti significa molto ma ci sembra che ognuno vada per la propria strada.
E se la strada è quella dei personalismi, senza un progetto unitario e duraturo, l’attuale sindaco non avrà difficoltà a riconquistare palazzo Gencarelli.
Liste civiche e centro destra stanno dialogando, vorrebbero intraprendere un percorso comune sin dal primo turno.
Poi, però, occorre governare.

PUBBLICATO 15/03/2022 | © Riproduzione Riservata





Ultime Notizie

NEWS  |  LETTO 306  
25 aprile. In piazza ci sarà anche l'Anpi
Ci saràanche la sezione dell’Anpi di Acri, che qualche settimana ha eletto il primo direttivo, guidato da Giacomo Fuscaldo, alla manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale e che si terrà ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 846  
Randagismo. Un’équipe di Guardie zoofile a supporto delle attività dell’Amministrazione comunale
Oggi è stata firmata la convenzione per la collaborazione tra il Comune di Acri e l’Associazione FareAmbiente – Laboratorio Verde di Cosenzaper il controllo sugli animali d’affezione ...
Leggi tutto

TRADIZIONI  |  LETTO 438  
Il programma dei festeggiamenti per San Giorgio Magalomartire
Resa nota dal Comitato la locandina relativa ai Festeggiamenti in onore di San Giorgio Megalomartire, Patrono di San Giorgio Albanese (CS). “Quel liberatore dei prigionieri e difensore dei poveri ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 484  
Siamo tutti responsabili. Tenere la città pulita è un gioco di squadra!
Ieri 22 aprile 2024 abbiamo effettuato l’ennesima bonifica, a causa dei rifiuti.... ...
Leggi tutto

COMUNICATO STAMPA  |  LETTO 602  
Tandem obtinet iustitia
Con la proposta di archiviazione avanzata dal PM dott. Cozzolino viene finalmente chiuso il procedimento penale che ha visto coinvolto Pino Capalbo, Sindaco di Acri, nel 2020. ...
Leggi tutto